9 Settembre 2015

Il Comune rimuove lo striscione in memoria dei repubblichini: “Merita il ricordo solo chi salvò l’onore del’Italia”


Il Comune ha fatto rimuovere la corona d’alloro e lo striscione che alcuni esponenti dei movimenti di estrema destra Casa Pound e Etruria 14 avevano collocato stanotte al Castello dell’Imperatore in ricordo dei repubblichini morti dopo la liberazione di Prato. In particolare, lo striscione (nella foto) recava scritto: “7-9-44: Prato non dimentica gli eccidi dei liberatori” firmato “I camerati” (leggi l’articolo). A chiedere un intervento delle istituzioni era stata per prima l’associazione di sinistra Left Lab, che aveva definito “aberrante” quanto avvenuto nella nostra città, medaglia d’argento al valore della Resistenza.

L’amministrazione comunale ha disposto la rimozione dello striscione e della corona d’alloro, definite una provocazione fascista. “Lo scorso anno le corone deposte dall’Amministrazione Comunale al monumento ai deportati all’ippodromo e alla lapide del Serraglio furono oggetto di vandalismi anonimi – afferma il vicesindaco Simone Faggi -. Oggi la memoria della lotta di liberazione viene offesa in una forma diversa, con un’azione provocatoria, attraverso l’esibizione di uno striscione in memoria dei “camerati”, da parte dei neofascisti di Casa Pound e Etruria 14. L’Amministrazione Comunale ha provveduto a rimuoverlo, perché non si può tollerare che le vittime e i carnefici siano posti sullo stesso piano, che sia tributata qualsiasi forma di onore a chi ha partecipato alle azioni naziste contro la popolazione civile, a chi ha guidato, come è successo  a S.Anna di Stazzema, i nazisti a colpire donne e bambini inermi e si è macchiato di crimini atroci contro innocenti”.

“Non possiamo accettare – continua Faggi – che si ricordi chi esaltava la “bella morte” torturando e massacrando, e tradendo il proprio Paese e qualsiasi senso di umanità.  Grazie al CLN, a chi ha combattuto allora, la Repubblica di Salò non prevalse, e il nostro Paese ha costruito per 70 anni una democrazia e una libertà che non può perdere. Abbiamo pietà di tutti coloro che hanno perso la vita in quella guerra che fu voluta da Mussolini e dai suoi seguaci, ma l’Amministrazione Comunale ha ritenuto comunque doveroso rimuovere la corona d’alloro deposta in ricordo dei fatti avvenuti il 7 settembre del 1944 perché spetta soltanto all’Amministrazione decidere dove queste devono essere deposte, nella consapevolezza che il gesto della deposizione ha una valenza storico politica che va aldilà del singolo fatto storico. A nostro parere il ricordo della cittadinanza deve andare a coloro che salvarono, sacrificandosi, in nome della libertà e dell’antifascismo, l’onore dell’Italia”.

Sulla vicenda sono intervenuti anche Giorgio Silli (Forza Italia) e Lorenzo Rocchi (Pd). Il primo scrive: “Mi permetto di sottolineare che non si trattava di “morti fascisti” ma di gente rastrellata a caso che poteva avere contatti diretti o indiretti con il Pnf. Esseri umani dai 19 ai 75 anni. Il tutto non solo per motivi esclusivamente politici ma per rappresaglia dopo l’uccisione del fratello del partigiano Tofani. Di fatto furono 40 persone uccise”.

Il capogruppo Pd in consiglio comunale Lorenzo Rocchi ha definito invece “triste, offensiva e inopportuna la scelta di Casapound di organizzare una celebrazione neofascista”.
“La libertà è un bene di cui tutti godiamo grazie a chi si è sacrificato in prima persona, su questo è la storia a parlare in modo chiaro – dichiara Lorenzo Rocchi – Trovo davvero inopportuno e squallido che Casapound rievochi, come risposta alla commemorazione dei martiri di Figline, i caduti repubblichini: non ha senso soprattutto perché si tratta di una stupida contrapposizione ideologica che va contro ad ogni buon senso. Il tipico show di chi non ha argomenti. Dal canto nostro siamo orgogliosi di tutte le iniziative alle quali prendiamo parte, sia singolarmente che come partito, e che festeggiano la liberazione della nostra città e della nostra nazione”.

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Rudy
Rudy
8 anni fa

Mi sembra di ricordare che anche i partigiani non siano stati dei santi non criticate sempre

Pisolo
Pisolo
8 anni fa

Cara casa Paundisti, ma cosa c volete saper di cosa dimentica Prato se in quegli anni non eravate neppure nati. Vergognatevi della vostra superficialita’. Se si fosse in un paese serio non avreste tempo di scrivere simili bischerate perche’ sareste impiegati in lavori socialmente utili.

Kelly
Kelly
8 anni fa

Sono morti di serie B? Forse perché nn erano dei valorosi partigiani che hanno fatto un monte di male ?! Che schifo

Kelly
Kelly
8 anni fa

Sicuramente non verrà pubblicato

giorgio silli
giorgio silli
8 anni fa

ripeto che non si trattava di ”repubblichini”ma di gente rastrellata praticamente a caso….fascisti e non, uomini e donne dai 19 ai 75 anni, per questo credo che il vice sindaco abbia preso un abbaglio.

Asfaltorovente
Asfaltorovente
8 anni fa

Silli, glielo richiedo per la seconda volta (in un post precedente di tempo fa, lei non mi ha risposto): Perchè non l’ha fatto quando era assessore?
5 anni a governare Prato e lei si sveglia solo ora?
La sua è solo una polemica pretestuosa perchè ora a Prato governano altri di segno opposto al suo.

uomolota
uomolota
8 anni fa

anche oggi stiamo vivendo un fascismo ma gli hanno cambiato nome…

il pratesaccio
il pratesaccio
8 anni fa

quando finira’ questa disputa comunisti-fascisti in italia?in europa sono avanti come mentalita’,basta guardare l’estonia(stato ex comunista)dove tutti hanno la banda larga e gli studenti sono qualificati.qui’ siamo ancora a fare i tifosi per due schieramenti vaiavaiavaia

il pratesaccio
il pratesaccio
8 anni fa

p.s. speriamo che le nuove generazioni non si facciano fagogitare il cervello dalla falce e martello o saluto romano,altrimenti finiremo in un pozzo senza fine;giuste le ricorrenze,ma pensiamo anche alle nuove generazioni.quindi basta litigi per le ideologie,siamo nel 2015 nell’era di internet,quindi per chi vuole basta accendere il pc e andare su wikipedia,li si “apre” un mondo nuovo per tutti. tramite tvprato ci possiamo confrontare,ed e’ un bene per tutti,ma non imporre le proprie idee. 🙂

pisolo
pisolo
8 anni fa

Scusate avete censurato un mio commento che era una risposta a Silli in cui non mi sembrava di ravvisare alcunche’ di offensivo o di eccessivamente ironico a tal punto da divenire tale. Gradirei sapere se l’avete fatto perchè il commento era eccessivamente lungo e vi faceva fatica a leggerlo tutto o perchè avevate paura di quello che c’era scritto.