Ferito a colpi di pistola da una banda di tre uomini, che avrebbero agito con il volto coperto da passamontagna. È accaduto ieri sera, poco dopo le 21 in via Strada di Gello a San Giusto, vicino alla zona del Villaggio Gescal. Vittima un pratese di 29 anni, trovato seduto sul marciapiede dopo essere stato gambizzato.
Gli spari sono stati uditi da numerosi residenti che hanno sentito almeno tre colpi di arma da fuoco, probabilmente esplosi da un’arma di piccolo calibro, e subito dopo hanno notato una macchina, un’Audi A3, fuggire a tutta velocità.
I residenti hanno chiamato il 118 e la polizia. Sul posto è arrivato il capo della mobile Francesco Nannucci che ha iniziato a raccogliere le prime testimonianze sull’accaduto. Il ferito, per fortuna non in pericolo di vita, è stato trasportato all’ospedale di Prato. E’ stato colpito da uno o forse due colpi di pistola agli arti inferiori. Ha un precedente per stalking ed era stato arrestato un anno fa dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di droga.
Poco dopo la sparatoria la polizia ha trovato l’Audi A3, che appartiene alla vittima, in via Stella Alpina, nella zona dell’Ippodromo, con il vetro laterale lato guidatore sfondato. Sarebbero stati proprio gli aggressori a fuggire con il veicolo per poi abbandonarlo a poca distanza. L’auto è stata analizzata dalla polizia scientifica alla ricerca di tracce.
Due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: il tentativo di rapina o il regolamento di conti per cause da accertare. La vittima ha raccontato di aver sorpreso uno sconosciuto mentre tentava di forzare la sua auto parcheggiata in strada. Sempre secondo la versione del 29enne, il malvivente lo avrebbe inseguito fino a raggiungerlo sparandogli contro un colpo di pistola. Successivamente, sempre sotto il tiro della pistola, si sarebbe fatto consegnare le chiavi della macchina per poi fuggire insieme a due complici a bordo dell’auto. Una versione su cui gli inquirenti, visti anche i precedenti dell’uomo, vogliono vederci chiaro.
CIT.: “Il ferito è un 30enne italiano che abita non lontano, nelle case del Villaggio Gescal. E’ un volto noto alle forze di polizia, con precedenti legati alla droga.”
…regolamento di conti ???
evvai come ha detto l’Assessore alla sicurezza “da settembre giro di vite contro la criminalità…”
ed intanto ci pensano tra di loro a regolare i conti… sì, in mezzo alla strada, in zona ad alta densità popolare, insomma con pericolo assai alto anche per la gente innocente….
SCAMPIA CI FA UNA PI**AAAAAA!!!
No comment!! Polizzzziaaa?? Dove sieteee????
@Roberto
Probabilmente polizia e carabinieri sono a denunciare a piede libero altri delinquenti dato che in carcere in Italia non ci a più nessuno. La domanda che dovresti porre è: Politici, magistratura dove siete? Senza leggi adeguate non bastano gli eserciti!
un soggetto arrestato meno di un anno fà con settecento grammi di droga, se ne và in giro sopra un’auto che costa più di trentamila euro ed abita in una casa popolare!! che lavoro svolge ? chi controlla il suo diritto ad abitare lì ? ma sopratutto con quasi un chilo di droga , non si fà più , neanche un pò di galera ??