15 Ottobre 2015

Azienda cinese confeziona il business delle discariche abusive, scattano denunce e sequestri


All’indomani della maxidiscarica di rifiuti scoperta a Iolo, polizia municipale e Procura di Prato portano a termine un’indagine che mira a contrastare il fenomeno, proliferato negli ultimi anni. Ieri sera, a seguito di pedinamenti e osservazioni, è stata individuata un’azienda cinese – costituitasi ad aprile con regolare attività di commercio all’ingrosso di articoli tessili, scarti e ritagli – che raccoglieva dalle confezioni orientali gli scarti di lavorazioni tessili, li stoccava in un capannone di via Vannetti Donnini e poi li abbandonava nottetempo nei campi, soprattutto nella zona di Iolo, avvalendosi per il trasporto di tre cittadini di etnia rom (fra cui un minorenne) domiciliati nei campi nomadi di via Pollative e di viale Marconi. In tutto, tra i sacchi accatastati all’interno dello stanzone, quelli nel piazzale esterno e gli 86 già abbandonati nei campi, sono state sequestrate 13 tonnellate di materiale.
Sigilli sono stati posti all’immobile ed è stato sequestrato anche l’autocarro utilizzato dai rom per il trasporto, mentre la discarica abusiva è già stata bonificata da Asm.
Il titolare della ditta, un giovane cinese, è stato denunciato per abbandono incontrollato di rifiuti e per impiego di manodopera clandestina, visto che alle sue dipendenze lavoravano un connazionale e un senegalese irregolari in Italia.
Le indagini proseguono per accertare collegamenti con la maxi-discarica di Iolo, che potrebbe essere ricondotta alle stesse persone.

Il sindaco Matteo Biffoni ha espresso “grande soddisfazione per la sensibilità dimostrata dal Procuratore della Repubblica e per il successo dell’operazione della Polizia Municipale nell’azione di contrasto all’abbandono illegale dei rifiuti che mette a rischio il decoro urbano e del paesaggio e che potrebbe causare anche danni ambientali”.

I perchè del business illecito
Il fenomeno delle discariche abusive e dell’abbandono di scarti delle confezioni è proliferato negli ultimi due anni, da quando è cambiata la normativa sui rifiuti.
“I rifiuti tessili – spiega il ocmandante della polizia municipale Andrea Pasquinelli – sono stati de-assimilati, cioè non più considerati simili ai rifiuti urbani e non si possono dunque più smaltire come rifiuti urbani, cioè attraverso i cassonetti. Spariti i cassonetti aziendali, che venivano fino ad allora utilizzati, è cominciato l’abbandono attorno ai gruppi di cassonetti stradali, che stanno anch’essi sparendo perchè si sta ampliando la raccolta porta a porta. Il risultato è che adesso ce li ritroviamo nei campi. Lo scopo di queste aziende è duplice: da una parte risparmiare sullo smaltimento; dall’altra uno smaltimento illecito non consente di risalire dalla quantità di rifiuti prodotti alla quantità di fatturato o non fatturato”.

Su imput del procuratore capo Nicolosi, a seguito delle notizie di stampa che documentarono lo sfregio di una discarica abusiva all’interno delle Cascine di Tavola, la polizia municipale ha intensificato le indagini coinvolgendo nei controlli notturni, oltre al nucleo di polizia ambientale, anche il reparto moto.
Altre denunce erano scattate in passato; nei mesi scorsi la polizia municipale aveva sequestrato 5 veicoli per attività illecite ambientali, di cui 4 di proprietà di soggetti dimoranti nei vari campi nomadi presenti nella città.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti lo smaltimento illecito potrebbe costare all’azienda che vi ricorre da 1 a 2 euro a sacco, a fronte di un costo per lo smaltimento regolare che oscilla fra i quattro e i sei euro a sacco.

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alby
alby
8 anni fa

Allora se c’è la volontà di controllare i risultati si ottengono…..

luana
luana
8 anni fa

ci sono aziende , di proprietà cinese , apparentemente tintorie e/o rifinizioni , comunque dotate di grosse canne fumarie , dalle quali a volte proviene il solito puzzo di ramosa che qualsiasi pratese che abbia passato la sessantina conosce bene . altre volte e più spesso dagli stessi fumaioli o da alcuni adiacenti invece proviene , specialmente di notte , un fumo acre e pestilenziale di un odore nauseabondo ed indescrivibile !!! il sospetto nasce spontaneo , che qualcuno incenerisca abusivamente qualcosa !!gli abitanti della zona a sud del viale leonardo da vinci , purgatorio , san giusto ne sanno qualcosa !!!