14 Ottobre 2015

Gara Tpl, CAP: “Ratp non poteva partecipare”. E punta il dito contro la Regione Toscana


“La Ratp, l’azienda monopolista francese proprietaria di Autolinee Toscane, non poteva partecipare alla gara pubblica. La Regione si preoccupi di tutelare le aziende del territorio perché in questo modo non si fa altro che danneggiare l’intera economia della nostra regione.” E’ quanto dichiarato da Giuseppe Gori, presidente della cooperativa Cap, aderente al Consorzio Mobit, che commenta così l’apertura  odierna delle buste contenenti l’offerta economica delle due aziende, Mobit ed Autolinee Toscane, che hanno partecipato alla gara europea per l’affidamento in concessione per i prossimi 11 anni dei servizi di trasporto pubblico effettuati con bus sull’intero territorio regionale toscano. “La nostra offerta – spiega Gori – è migliore sia dal punto di vista qualitativo del servizio che quantitativo per l’investimento nel parco mezzi. Ciò rischia purtroppo di non essere sufficiente perché il concorrente francese potrebbe aggiudicarsi la gara avendo presentato un’offerta al ribasso maggiore che in caso di aggiudicazione, rischierebbe di danneggiare incondizionatamente l’intero servizio trasporti per tutto il territorio toscano. Non solo Ratp è azienda monopolista in Francia dove è escluso un confronto nel mercato, ma la stessa società Autolinee Toscane gestisce solo una piccola parte del trasporto regionale ad evidenziare la totale insussistenza di requisiti tecnici minimi per partecipare alla gara. Niente a che vedere con l’esperienza delle nostre aziende toscane maturata in oltre 70 anni di gestione del trasporto pubblico, che adesso rischia di cessare”.

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Luce
Luce
8 anni fa

C è un detto ” chi più spende meno spende” in questo caso forse si guadagna un servizio migliore???chissa!!!

patrizio baggiani
patrizio baggiani
8 anni fa

Se non poteva partecipare. Fate ricorso. Se ci sono estremi denunciate la Regione. E’ semplice.

Giuliano
Giuliano
8 anni fa

be’ sostanzialmente dalla Cap chiedono ad assessore e consiglieri regionale di compiere una vera e propria turbativa d’asta, per cui si va in galera. ma se la Cap avesse lavorato meglio negli anni e avesse offerto un servizio migliore forse saremmo in molti di più a difenderla…. Banci e Gori sono ma solo preoccupati della loro poltrona. Visto che i dipendenti sono garantiti…. magari avremo autobus che non prendono fuoco.

Ralf
Ralf
8 anni fa

Gli autobus che sono andati a fuoco sono autobus vecchi…
Dovuti a i continui tagli della regione e dello stato…
L’Età media degli autobus e di 8 anni…
I controlli sono quelli che lo stato vuole…
La cap non può far altro che stare alle regole dello stato..
Ma questo è lo stato…
Per i ritardi e altro siamo obbligati nel caos delle strade a cercare di rispettare il più possibile, ma molte volte non ci riusciamo…
Che ci siano autisti maleducati o che parlano al telefono si sa, ma le pecore nere ci sono in tutte le aziende…
Ora mi chiedo io…
Pratesi toscani, quelli che si arrabbiano perché tutto è andato in mano ai cinesi…
Ora che potrete opporsi a questo cosa farete???
A Genova ci sono i francesi… guardate come sono messi….
La cap ha usato tutte le sue risorse per unirsi ad altre aziende per poter gareggiare a questa gara…
Buona giornata a tutti

antonino
antonino
8 anni fa

Forze non tutti sanno e bisognerebbe informare che la CAP e una azienda che costa meno denaro pubblico di qualsiasi altra azienda di trasporto dello stesso genere…

havfrue
havfrue
8 anni fa

ralf a genova i francesi non ci sono proprio per niente. Ci sono stati 100 gg e poi via….di nuovo tutto al Comune.
La gara tanto l’hanno fatta vincere a chi hanno voluto loro.