“I ricorsi? Li vinciamo sempre noi”. Con queste poche parole, il Governatore toscano Enrico Rossi prova a mettere a tacere le polemiche e difende a spada tratta la svolta nel sistema del TPL regionale. Niente passi indietro, insomma, o tentennamenti perché – tuona il presidente in un’intervista rilasciata al Corriere Fiorentino – “la guerra delle carte bollate serve solo a perdere tempo e io non ho mai perso”.
Il botta è risposta riguarda, nello specifico, le procedure previste dalla Gara unica e l’iter per l’aggiudicazione del servizio bus per i prossimi 11 anni: un percorso che vede fuori Mobit, il consorzio di aziende di cui fa parte anche CAP. L’apertura delle buste per la valutazione delle offerte e l’assegnazione dei primi punteggi vede, ad oggi, prevalere Autolinee Toscane, realtà che fa capo al colosso francese dei trasporti RATP. Un sorpasso che proprio non va giù ai concorrenti del territorio, pronti a mobilitarsi.
Rossi, dal canto proprio, però fa ‘orecchi da mercante’ e tira dritto, forte anche del ribasso maggiore presentato dai francesi: per la precisione, il 3% contro quello di 1,75% attuato da Mobit. “La cosa più importante è che ci sia stata la gara. Una gara in trasparenza, corretta, secondo le regole”, sottolinea Rossi. E sulla possibilità di ricorsi, il Governatore taglia corto: “Ci sono stati anche nella gara per la costruzione dei nuovi ospedali e li abbiamo vinti. E’ noto che con Rossi le gare si fanno e vanno in porto. L’importante è che ‘vinca il migliore’ e i nostri funzionari sono i migliori, come dimostra il passato”.
Intanto, la protesta degli esclusi continua. Ieri sono stati più di 250 i soci di CAP riunitisi all’Hotel Datini per discutere sul da farsi. L’intenzione è di procedere compatti all’interno del Consorzio. Già nei prossimi giorni i soci organizzeranno un incontro con i rappresentanti istituzionali locali per confrontarsi sul futuro ed esprimere tutti i dubbi e le preoccupazioni del caso.
Giulia Ghizzani
Quest’uomo odia prato! Ma l’odio e’reciproco! !
Bene vi stà l’avete rivotato o ciucciatevelo.
La frase detta da questo signore (“I ricorsi? Li vinciamo sempre noi”) può dare luogo a molte interpretazioni e congetture a proposito del suo modus operandi…
mi pare a me che il sig.rossi sia molto presuontuoso.gli consiglio di volare piu’basso onde evitare di farsi troppo male in caso di caduta.
ma perche la cap non ha reclamato prima e subito ed impedito e contestato che ratp partecipasse alla gara in quanto espressione del governo francese e pertanto –a detta di cap–non poteva partecipare alla gara? Farlo ora mi sembra tardivo sia chiaro io sono di Prato e parteggio cap ma mi pare che sia stato fatto un errore madornale da parte della cap stessa
La Cap non poteva far ricorso perche’ il bando di gara prevede che i requisiti vengono verificati dopo l’apertura delle buste,questo sistema e’ alquanto anomalo,perche’ normalmente si controllano i requisiti prima di iniziere le gare d’appalto.
Quanto all’intervista del sign. Rossi e della frase”noi i ricorsi li vinciamo” verrebbe da pensare che il governatore parteggia per Ratp?!
trovatemi un giudice che andrebbe contro un presidente di provincia…
ma è vero che Ratp ha sponsorizzato la festa dell’unita?…se fosse vero la cosa puzza e anche tanto..
La gara non è ancora stata aggiudicata neanche in via provvisoria e ancora deve essere fatta la verifica dei requisiti.. Forse avrebbe fatto meglio a essere più cauto…
@Antonino: per tua info, la Cap è una piccola ma potente lobby locali partitica, usata dagli anni 70 come impiego-ripostiglio per aventi tessera del partito socialista, poi del Pds, Ds, Ulivo… etc etc.
Oggi di questa cosa si è un po’ persa la percezione, si sa, la memoria popolare è troppo corta, ma finora hanno operato in regime di monopolio con gestioni fallimentari e finanziamenti pubblici, rendendo al territorio un bel servizio di m… fatto di maleducazione dei loro autisti, inefficience e sprechi.
È giusto dare una svolta e mettere un po’ di concorrenza in questo settore.
Non mi preoccupo dell’occupazione perché il competitor francese non ha una rete, né personale per gestire il trasporto pubblico in toscaba quindi nel caso, chi vorrà verrà riassorbito dal nuovo entrante.
Dovranno lasciare per strada solo un po’ di agevolazioni e benefit difficilmente giustificabili per un livello così basso di mano d’opera.
Gentile Giovanni, alcune precisazioni: la cap non e’ mai stata l’ ufficio di collocamento di q uesto o quel partito, ma una societa fatta da soci lavoratori che hanno investito il loro capitale personale e le loro energie lavorative per fornire un servizio al di sopra degli standard qualitativi del settore e senza le inefficenze gestionali tipiche dei carrozzoni pubblici, quelli si, luoghi di riciclo della politica.La cap ha sempre investito nel territorio, fornendo occasioni di sviluppo e posti di lavoro in ambito locale.La cap ha sempre operato nell’ambito delle regole previste per l’assegnazione del servizio e quello che oggi chiede e’ che le regole siano rispettate, impedendo a chi opera in regime di monopolio chiuso, di fare gare la dove invece la concorrenza esiste.Non confondere qualche autista maleducato con una delle poche e sane realta’ economic he pratesi ancora rimaste
vedi Giovanni io ho lavorato 29 anni in cap proprio in quegli anni che dici tu e ti posso dire che non e cosi,sui finanziamenti la cap eè stata quella che è costata meno di qualsiasi altra azienda di trasporto, e in quanto di tssere di partito c’erano tante sia di destra che di sinistra…in quanto agli autisti come in tutte le reatà qualche pecora nera si trova sempre…..se i francesi faranno meglio ce ne accorgeremo fra due tre anni…
“Caro giovanni” non avevo mai letto tante idiozie scritte tutte insieme come le tue.
Informati per bene prima di scrivere.
Finalmente una gara dove non vincono sempre i soliti noti.il trasporto pubblico in Italia è obsoleto per colpa delle aziende che hanno solo.pensato a guadagnare soldi invece di dare un servizio.rtp è una realtà seria e porterà solo miglioramenti in questa melma chiamata trasporto pubblico
In queste azienduce rese tali da quando è subentrato il privato cap,regna solo arroganza incompetenza distruzione di tutto l’eccellenza trovata, ma sopratutto l’inosservanza delle regole, leggi. Viv la Frans
E in dispiacere Che cap abbia perso la gara ma il problema e la dirigenza che la Persa e nessun altro non vi perdete in parole e bene cambiare salvaguardando flu autisti e non I dirigenti e voila