Nuovo blitz della squadra Interforze a Maliseti: nel mirino dei controlli straordinari, una ditta di confezioni gestita da cittadini cinesi, al cui interno sono state rilevate diverse irregolarità. Durante l’ispezione, sono stati identificati 7 orientali, tra cui una 42enne risultata poi clandestina.
La struttura, in precarie condizioni igienico-sanitarie, nascondeva al suo interno 9 anguste stanze-dormitorio, ricavate grazie all’impiego di soppalchi in legno e cartongesso: è stata pertanto sequestrato tutto lo stabile produttivo – sottoposto a sequestro penale e preventivo – , mentre per i 19 macchinari professionali è scattato il sequestro amministrativo.
La quarantaduenne, titolare della confezione, è stata denunciata per sfruttamento della manodopera clandestina e favoreggiamento alla permanenza di clandestini sul territorio. Altri controlli specifici sono stati condotti dagli altri enti che hanno partecipato all’operazione.