La Regione Toscana ha messo a disposizione di tutta la provincia di Prato 536mila euro per fronteggiare l’esecuzione di sfratti per morosità causati dalla crisi economica. 324mila sono destinati al comune di Prato, il restante agli altri comuni della provincia.
La nostra provincia è la prima in Toscana e tra le peggiori in Italia per numero di sfratti. Gli ultimi dati disponibili dicono che a Prato avvengono in media 4 sfratti al giorno, quando la media regionale è di 2,5. Una vera e propria emergenza che si scontra anche con la scarsa disponibilità di alloggi popolari. Proprio per venire incontro alle difficoltà di chi non riesce a pagare l’affitto e rischia lo sfratto, la Regione ha concesso anche per quest’anno i fondi al Comune, che ha pubblicato il bamdo per poter fare richiesta di contributo. Sul sito del Comune di Prato si può trovare il testo dell’avviso pubblico e la modulistica per la richiesta, compresi i criteri per fare domanda.
Il contributo sarà erogato in caso di pendenza di un procedimento di sfratto per morosità ma ancora non eseguito e a quei nuclei che abbiano almeno un lavoratore colpito dagli effetti della crisi. Il contributo massimo per richiedente è di 8mila euro.
La domanda dovrà essere presentata a mano o spedita tramite raccomandata con avviso di ritorno all’Ufficio Protocollo del Comune di Prato fino ad esaurimento delle risorse, e comunque non oltre il 31 dicembre 2015. Lo scorso anno tutti i fondi disponibili erogati dalla Regione sono stati esauriti ed il Comune ha dovuto aggiungere risorse proprie per poter far fronte alla domanda, purtroppo, sempre crescente.
Ecco dove trovare il bando
