5 Novembre 2015

Ampliamento Museo di Palazzo Pretorio, approvato il progetto definitivo


E’ stato approvato dalla Giunta il progetto definitivo per l’ampliamento del Museo di Palazzo Pretorio nell’ex Monte dei Pegni ed in particolare il completamento dei lavori di ristrutturazione e restauro del secondo lotto.

Il progetto ha ricevuto il nulla osta da parte della Soprintendenza ai beni architettonici di Firenze e comprende quindi il restauro e il riuso dell’edificio dell’ex Monte dei Pegni. Il costo complessivo dei lavori ammonta a 300mila euro.
“Lo avevamo preannunciato nei mesi scorsi, adesso lo abbiamo deliberato: il Museo di Palazzo Pretorio, attraverso la ristrutturazione del Monte dei Pegni, si doterà di una nuova area per le esposizioni temporanee – ha affermato l’assessore alla Cultura Simone Mangani -. Questa scelta ci consentirà, l’anno prossimo, di ripensare anche l’ingresso al Museo che vorremmo posizionare accanto alle Logge di Palazzo Valentini, di fronte alla fontana del Bacchino”.
Nello specifico il piano prevede la realizzazione di nuovi spazi museali, che saranno costruiti apportando alcune modifiche sia alla distribuzione interna della struttura, che agli impianti termici ed elettrici.
“L’intervento rientra nella strategia complessiva dell’amministrazione comunale volta a valorizzare sempre di più il Museo di Palazzo Pretorio”, ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis.
I lavori sono stati suddivisi in due fasi: una, già conclusa, ha riguardato la zona del piano terra utilizzata per le mostre temporanee del Museo e la nuova sala del Monte dei Pegni; la seconda riguarda la realizzazione di una nuova scala, l’ascensore, i bagni e il recupero del primo piano, e sarà effettuata una volta che terminerà la mostra temporanea inaugurata nell’ottobre scorso.
Il progetto relativo al completamento dei locali, prevede lo smontaggio e il riadattamento della scala in pietra esistente di accesso al primo piano e la realizzazione di un ascensore. Sempre al piano terra saranno realizzati due nuovi bagni che saranno accessibili e utilizzabili anche da disabili. Inoltre sarà sostituito il pavimento in pietra con uno sempre in pietra ma levigato, così da consentire un idoneo livello di igienicità dei locali.
Al primo piano il pavimento in cotto sarà demolito e sostituito con un pavimento in pietra. Questo intervento è necessario per consentire di realizzare un impianto di riscaldamento a pannelli radianti sotto – pavimento. Sarà inoltre realizzata una nuova apertura per consentire un’agevole percorrenza della sala espositiva.
Gli impianti elettrici saranno realizzati sotto traccia per la distribuzione verticale, mentre la distribuzione orizzontale sarà realizzata sotto il pavimento. Come avvenuto a Palazzo Pretorio, anche nei nuovi locali sarà realizzato un sistema di climatizzazione mediante ventilconvettori, a cui sarà collegato un umidificatore a bordo macchina per mantenere idonei livelli di umidità per la conservazione delle opere d’arte.
Gli infissi esterni saranno sostituiti con dei serramenti in legno, idonei sia per tenuta termica che per garantire il grado di sicurezza. Sarà inoltre ripristinato il collegamento con il Palazzo Pretorio al piano primo.

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