La casula e la mitra che il mondo del lavoro pratese donerà a papa Francesco saranno presentate solo martedì stesso, giorno della visita del pontefice. Però chi avesse la curiosità di vedere il tessuto d’eccezione utilizzato per realizzarle può già oggi vederlo al Museo del tessuto.
E’ stato infatti il Museo del tessuto di Prato con il sostegno di Pratotrade, consorzio dell’Unione Industriale Pratese, a ricostruire il “panno” del XIV secolo utilizzato per confezionare le vesti liturgiche; le indicazioni sono venute dall’archivio di Francesco di Marco Datini e da alcuni reperti di tessuti dell’epoca, oggetto dei commerci dello stesso Datini.
Il panno, nei colori del bianco e del rosso, è sorprendentemente simile nell’aspetto ad un tessuto moderno, sebbene le sue caratteristiche tecniche siano del tutto diverse e particolari. La ricostruzione, avvenuta attraverso un lavoro meticoloso a metà strada fra l’archeologia, l’archivistica, la tecnica tessile e la produzione industriale, ha evidenziato infatti peculiarità come ad esempio i titoli di ordito e trama (rispettivamente 10 e 5), la lunghezza dell’ordito, l’altezza della pezza, i colori e il tipo di finissaggio.
Questi i recapiti e gli orari del Museo del Tessuto:
Via Puccetti 3, Prato Telefono: 0574 611503
Orario: Martedì – giovedì: 10-15 Venerdì e sabato: 10-19 Domenica: 15-19
Per i curiosi cultori della materia si riporta uno dei testi utilizzati, pubblicato da Federico Melis e relativo ad una partita di sei panni prodotti dall’azienda pratese del Datini con lane pregiate provenienti da Minorca (1394-1398)
5 panni turchini di Minonicha, di segno 9**, a tesere:
A dì detto 21 aprile (1396)
Balarino, chastelano del chasero vechio, èbe istame ordito, a dì detto;
Stame: libbre 24 ½
Passini: 10 ½
Paiola: 60 (ordì Monna Bernarda)
Channe 13 braccia 2
Rendé la pezza, a dì 6 di magio, tesuta; pesò lib. 90. A la [piana]
