3 Novembre 2015

Vertice a Roma sul raddoppio del Soccorso: per il viceministro dei Trasporti Nencini è un’opera “importante per lo sviluppo economico”


Importante passo avanti per la statalizzazione dell’asse viario della cosiddetta “Declassata” che interessa il territorio pratese, in particolare il collegamento tra la Mezzana-Perfetti-Ricasoli e la Statale Porrettana. Stamattina, presso il Ministero dei Trasporti a Roma, grazie all’interessamento del vice ministro Riccardo Nencini, si è svolto un incontro con gli organi politici e tecnici del Ministero e della Presidenza del Consiglio, della Regione Toscana, del Comune di Prato e delle altre amministrazioni territoriali interessate dall’infrastruttura (Pistoia, Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino). In particolare è stato delineato un percorso che vede in parallelo il procedimento amministrativo di statalizzazione con lo sviluppo della fase progettuale dell’interramento del tratto all’altezza dell’abitato del Soccorso del Comune di Prato. “Era importante accelerare e sbloccare questa infrastruttura viaria strategica per la città di Prato e non solo per Prato – ha detto il vice ministro Nencini. “Un’opera importante per le attività economiche della zona che consente l’allacciamento diretto con l’interporto della Toscana e con l’uscita dell’Autostrada A1. Un intervento atteso da tempo”- ha aggiunto il vice ministro.
L’Anas, presente al tavolo tecnico, si è impegnata a completare il progetto preliminare entro tre mesi. E’ stata inoltre confermata la copertura finanziaria dei vari enti ai diversi livelli per coprire l’intera realizzazione dell’opera.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Prato Matteo Biffoni, presente al tavolo insieme all’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis: “Stiamo procedendo nella giusta direzione per riqualificare un quartiere importante come il Soccorso e dare risposte a un nodo centrale della viabilità cittadina guardando in un’ottica di area vasta. Come ha giustamente sottolineato il viceministro Nencini questo intervento sarà fondamentale per lo sviluppo delle attività economiche di tutta la Piana”.

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Matteo
Matteo
8 anni fa

quante volte devono finanziare questo progetto?

Ube
Ube
8 anni fa

…probabilmente non si farà nulla per i prossimi 10 anni…c’è già la guardia di finanza che indaga sulle note vicende, chi si prenderà la responsabilità di muovere qualcosa?