La Digos sta visionando le immagini di videosorveglianza del Palazzo di Giustizia per individuare chi ieri mattina abbia posizionato un finto pacco bomba nei bagni al piano terra degli uffici giudiziari. Le indagini procedono per i reati di procurato allarme e interruzione di pubblico servizio. Accertamenti potranno essere condotti anche sulle udienze che erano fissate nella giornata di ieri e su alcuni soggetti che in passato hanno manifestato ostilità nei confronti di alcuni provvedimenti giudiziari, in particolare in materia di sfratti. Intanto nella foto è possibile vedere la borsa abbandonata nel bagno con alcuni fili elettrici che fuoriuscivano e una batteria. Il finto ordigno non aveva alcuna carica e dunque non poteva esplodere ma gli artificieri intervenuti da Firenze hanno dovuto comunque far brillare l’oggetto e nell’operazione sono stati danneggiati i sanitari.
Intanto, come fatto ieri dal presidente del Tribunale Nicola Pisano, gli avvocati pratesi segnalano la vulnerabilità del Palazzo di Giustizia, dove – diversamente da Firenze – non sono presenti metal detector e sistemi di identificazione. Guarda le interviste ai professionisti.
