La Prefettura ha pubblicato un bando per trovare posti di accoglienza per un massimo di 700 profughi nella provincia di Prato. L’appalto avrà durata dal 1 marzo prossimo fino al 31 dicembre 2016, con possibilità di rinnovo tacito per altri due mesi. A tale scopo, per un anno, vengono stanziati dal governo quasi 8,5 milioni. I soggetti che si vorranno candidare all’accoglienza, entro il 29 gennaio 2016, devono avere esperienza nel settore o sottoscrivere convenzioni con soggetti “accreditati”. Nell’offerta dovranno essere indicati gli immobili messi a disposizione per l’accoglienza (preferibilmente con una capienza media di 15/25 persone e una capienza massima di 80 persone), la percentuale di ribasso rispetto alla cifra di 33 euro più Iva, al giorno, a persona indicata nel bando. La “prima accoglienza e i servizi connessi” riguardano principalmente vitto e alloggio, ma anche prestazioni alla persona (assistenza linguistica e culturale, sostegno socio-psicologico), fornitura di generi di prima necessità (vestiario, prodotti di igiene personale, carte telefoniche), lavanderia, pulizia dei locali, raccolta e smaltimento dei rifiuti e fornitura del pocket money di 2,5 euro al giorno per ciascun richiedente asilo (fino a un massimo 7,50 euro per nucleo familiare).
Vista la prosecuzione dell’emergenza profughi dal Nord Africa, la procedura di gara, come scritto nel bando, “ha lo scopo di consentire sia la prosecuzione dell’accoglienza a coloro che sono già ospitati presso le strutture temporanee attualmente in gestione (poco più di 400, ndr) sia il reperimento di nuove strutture che possano rispondere ai prevedibili nuovi arrivi”.
Perché non cercate alla casa pia dei ceppi e una casa di carità al posto di affittare per pochi soldi a persone scapoli con reddito su 1.500.00 che non hanno una famiglia a carico da mantenere e non hanno la residenza a prato