Dieci anni fa moriva Silvestro Bardazzi, tra i più noti e conosciuti architetti pratesi. Profondo conoscitore e amante della città e del territorio, fu autore di numerose pubblicazioni e saggi sulla pianificazione urbana. Ricordiamo anche i ricercatissimi “Quaderni del territorio pratese” editi dal 1978 al 1984.
Nel 1973 divenne ordinario di urbanistica all’Università di Firenze, dove è stato a lungo preside della facoltà di architettura. Legò il suo nome all’impegno costante e appassionato nel mondo cattolico.
Ieri pomeriggio, venerdì 4 dicembre, alla Biblioteca Lazzerini l’Ordine degli architetti di Prato lo ha ricordato con una conferenza e con la presentazione di un libro dedicato alla sua memoria attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto. Tra queste ricordiamo quella di Francesco Gurrieri, amico e collega, che con Bardazzi progettò la chiesa della Sacra Famiglia a Prato.
Sotto le interviste alla figlia Chiara Bardazzi, anche lei architetto, curatrice del libro dedicato al padre insieme al marito Francesco Santi, e alla presidente dell’Ordine degli archiettetti Marzia De Marzi.
Persona importante anche per il suo impegno politico.