12 Dicembre 2015

Pubblica Assistenza, tre nuovi mezzi e un volontariato sempre più multiculturale


Il parco mezzi della Pubblica Assistenza L’Avvenire di Prato si allarga. Questa mattina in piazza delle Carceri sono stati inaugurati due nuove ambulanze e un pulmino per i servizi sociali. Il taglio del nastro è stato fatto in presenza del neo presidente Livio Benelli, eletto ad aprile scorso, del sindaco Matteo Biffoni e di alcuni rappresentanti delle istituzioni. Don Giustino, sacerdote di S. Maria delle Carceri, ha impartito la benedizione. La cerimonia è stata un’occasione – tra l’altro – per mostrare il lato multiculturale dell’associazione, come ha sottolineato il presidente Benelli: “Vogliamo mandare un messaggio alla città, che sia di integrazione, civismo e multiculturalismo. Il volontariato è tutto questo”.

La Pubblica Assistenza infatti, annovera tra i suoi volontari diversi soggetti di etnie e lingue differenti, in particolare cinesi e di vari stati africani. Per queste persone il volontariato diventa una strada per integrarsi, come racconta Adam, 40 anni, arrivato a Prato dal Senegal: “Sono entrato nell’associazione nel 2013, è una cosa che mi piace molto, ho trovato una buona accoglienza”. Adam è diventato soccorritore di livello avanzato, va sulle ambulanze con il medico e fa i turni anche la notte. “E’ un’esperienza che mi ha cambiato – continua – ho conosciuto tante persone che mi hanno aiutato e la via per l’integrazione è stata più facile”.

Dopo la benedizione è stata deposta una corona al monumento ai Caduti. Il sindaco Biffoni ha evidenziato la vitalità dell’associazione, che con i tre nuovi mezzi “ha dimostrato di non andare indietro, nonostante le difficoltà, ma di fare ogni possibile sforzo per guardare avanti”.

Nella foto: Adam taglia il nastro insieme al sindaco e al presidente Benelli

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Adama ndoye
Adama ndoye
8 anni fa

Sono contento di vostro pubblicazion grazie