3 Dicembre 2015

Soffre di coliche renali ma dovrà aspettare perché il macchinario “bombarda-calcoli” a Prato arriva una volta al mese


Soffre di coliche renali ma per l’intervento risolutivo dovrà attendere alcune settimane perchè il macchinario per effettuare il “bombardamento” dei calcoli non è in dotazione alla Asl di Prato, che lo prende in affitto – secondo una convenzione – circa una volta al mese per eseguire i trattamenti. È il caso segnalato da un nostro lettore che alla visita dall’urologo nei giorni scorsi si è dovuto armare di pazienza: il macchinario era disponibile a Prato giovedi 26 novembre, ma in quella data c’era già una nutrita lista di pazienti prenotati e così l’uomo ha dovuto ripiegare sul 17 dicembre, con un’attesa di quasi un mese. Nel frattempo dovrà sottoporsi a punture e terapie antidolorifiche, nei casi di comparsa di nuove coliche.

Dalla Asl confermano che il macchinario, cosiddetto litotritore – particolarmente apprezzato perché poco invasivo e utilizzato di frequente per sciogliere i calcoli per via extracorporea – a Prato non è presente, così come non c’è alla Asl di Empoli. Nell’area vasta ce ne sono invece due a Firenze (uno a Careggi e uno a Torregalli) e uno a Pescia, in dotazione alla Asl di Pistoia. La Asl 4 fa sapere che di solito si cerca di dare risposta tempestiva ai casi più gravi e che viene prospettata la possibilità di recarsi in altri ospedali in cui il macchinario è presente.

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roberto
roberto
8 anni fa

Vero e vergogno!.. Mia moglie lunedì mattina ha avuto il trattamento!!

Filippo Santini
Filippo Santini
8 anni fa

Questa è la sanità del signor Enrico Rossi. L’avete votato? O tenetevelo!

edo
edo
8 anni fa

Ed io pago!!!

Francesco
Francesco
8 anni fa

E’ una vergogna che ha Prato non ci sia fisso un macchinario cosi’ importante.
Spero che qualcuno possa fare qualcosa per risolvere questa mancanza