Si chiama Materia – acronimo di Museo di Arte, Tintoria, Energie Rinnovabili e Ambiente -, ma dentro di materiale non ha nulla, anzi. Al suo interno tutto è evocativo, emozionale, pensato per generare energia – proprio come avviene nell’equazione enunciata da Einstein – soprattutto nelle nuove generazioni. Materia è stato inaugurato oggi a Cantagallo: si tratta di una operazione originale che mette insieme antico e contemporaneo: uno strumento – ben lontano dal concetto tradizionale di museo – voluto per sensibilizzare sui temi delle rinnovabili e dell’ambiente, con proiezioni video, realtà aumentata, 3D, e il curioso spazio del confessionale, dove il visitatore dovrà dichiarare le proprie colpe contro l’ambiente e manifestare le proprie intenzioni a migliorarsi.
All’energia si unisce poi la storia e in particolare la storia – e l’arte – tessile; e non poteva essere altrimenti, visto che tutta l’operazione è messa in piedi dal Gruppo Colle, tintoria tra le più importanti del distretto pratese, che si è avvalsa del supporto dell’architetto Giuseppe Guanci, oltre che di studi tecnici che operano nelle rinnovabili. Per questo all’esterno di Materia sono visitabili oggetti e impianti storici che rimandano alla produzione di energia e all’attività tessile, già praticata all’interno di quello stesso fabbricato dai tempi del Medioevo.
“Nelle rinnovabili crediamo da sempre, da quando queste tecnologie sono diventate alla portata di chiunque abbia sensibilità ambientale e lungimiranza imprenditoriale – spiega il presidente di Gruppo Colle Roberto Gualtieri – Ma non per questo ci siamo dimenticati da dove veniamo e dove siamo ancora attivi: il tessile e più precisamente quella specifica attività tessile che è la tintoria. Un segmento produttivo che è essenziale per la moda made in Italy e che oggi opera a Prato all’insegna dell’ecosostenibilità. MATERIA è anche questo: informazione su cosa è oggi l’attività tessile più legata alla chimica, appunto la tintoria, e sui cambiamenti che l’hanno resa sempre meno impattante sull’ambiente. Il tessile pratese e italiano ha investito moltissimo in questo ambito e dobbiamo farlo sapere. MATERIA ospiterà anche mostre d’arte, evidenziando il rapporto che lega tutto ciò che è bellezza: arte, appunto, moda e ambiente”.
Le scuole – Il museo nasce dedicato soprattutto alle scuole elementari e medie – e il calendario delle visite è già tutto pieno per il 2016; ma l’obiettivo è attrarre anche i turisti, in particolare quelli che si interessano di turismo ecosostenibile.
Il portale turismo – Infatti il museo – che è completamente autonomo da energia da fonti fossili, grazie a un impianto fotovoltaico, una turbina elettrica e riscaldamento assicurato dal passaggio degli scarichi della confinante tintoria – si integra perfettamente nel contesto della Valbisenzio, dove l’attenzione all’ambiente è pratica condivisa. Per dimostrarlo ha lanciato anche un portale chiamato The Other Tuscany (www.valbisenziotot.it) in cui fornisce ai turisti dettagliate informazioni su attrattive e attività della Vallata.
Lu. Pe.
Bravi ragazzi!
Non so se trattasi di cosa bella o brutta, buona o meno buona ma sicuramente originale, forse unica nel suo genere per cui avanti così.