11 Gennaio 2016

Gradimento dei sindaci, Biffoni cala del 10%. Prato al 86-simo posto nella classifica del Sole 24 Ore


Se in generale il consenso degli elettori verso i sindaci italiani cresce, lo stesso non si può dire del gradimento dei pratesi nei confronti del loro primo cittadino. Il gradimento percentuale ottenuto da Matteo Biffoni nel Governance poll 2016 – le rilevazioni dei ricercatori di Ipr marketing sulle disponibilità degli elettori a rivotare chi oggi guida la loro città – cala infatti di 10 punti percentuali rispetto al risultato dello scorso anno, passando dal 59% al 49%. Un calo a doppia cifra – unico di queste proporzioni tra le città coinvolte dal sondaggio – che porta Prato al numero 86 della classifica nazionale, secondo le rilevazioni dei ricercatori di Ipr marketing sulle disponibilità degli elettori a rivotare chi oggi guida la loro città, i cui risultati sono stati pubblicati questa mattina sul Sole 24 Ore.  

A livello nazionale, in media il 54,8% degli elettori ha risposto positivamente alla domanda sulla disponibilità a rivotare chi guida la propria città. Nella vicina Firenze, il sindaco renziano Dario Nardella si attesta al 6 posto della classifica nazionale, con un gradimento percentuale del 59,5% (-5,5% rispetto al 2015).

“Vanno sempre presi in seria considerazione i segnali che arrivano dalla città, non ho enfatizzato il risultato positivo dello scorso anno ma invece non sottovaluto quello di oggi”. Così il sindaco Matteo Biffoni commenta la classifica Ipr Marketing pubblicata sul Sole 24 Ore di oggi sul gradimento dei sindaci che vede scendere di dieci punti Prato rispetto a meno di un anno fa.

“Sicuramente l’anno 2015 è stato dedicato a creare basi solide per il futuro, un lavoro che non è percepito dai cittadini, dedicato alla riorganizzazione della macchina comunale e alla sistemazione dei conti. I dati del sondaggio pubblicato dal Sole 24 Ore sono un pungolo per lavorare sempre meglio, il 2016 è l’anno degli investimenti e delle risposte ai cittadini. Sicuramente il tema sicurezza, tra i più sentiti dai pratesi, è tra i più importanti, come emerge anche dalla classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita. Il fatto che questa non sia di diretta competenza del sindaco comunque non ci impedisce di intervenire ripetutamente con la polizia municipale e attraverso ordinanze ogni volta che questo è possibile, come dimostra anche l’operazione di questa mattina nei centri massaggi cinesi”.
“Con tutta la giunta siamo impegnati a intervenire per migliorare lo stato di salute della nostra città, dalla riqualificazione del centro storico agli investimenti sull’edilizia scolastica e sugli impianti sportivi, dagli interventi nelle periferie a un nuovo vigore in ambito culturale. Un lavoro finalizzato al rilancio della città per dare linfa al sistema economico locale e alle imprese del territorio. Si tratta di un impegno sul medio e lungo termine che sicuramente non premia nell’immediato, ma sono certo che i pratesi giudicheranno i risultati”.

 

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Miryan
Miryan
8 anni fa

VATTENE!!!!!!!

francesco
francesco
8 anni fa

Il sindaco Biffoni è in calo di consensi poichè i pratesi hanno ormai capito che non sta difendendo la città ma che la sta con eleganza “svendendo” ai poteri forti fiorentini (vedi Rossi e soci romani) che vogliono declassare la nostra città a piccolo borgo povero e insignificante depauperandola di tutti quei servizi che la città nel tempo ha realizzato con i sindaci del dopo guerra. Biffoni non ha ancora capito che Prato è la II° città della Toscana e che continuando così perderà ancora ulteriori consensi.

Alberto
Alberto
8 anni fa

Ma che è sicuro il sindaco che sia perchè la cittadinanza non capisce quello che è stato fatto nel 2015? Secondo me, s’è preso un po’ troppo il via a dire che i pratesi non capiscono niente. Sono trogloditi, non capiscano l’arte (MO2), non capiscono il lavoro degli altri. Secondo me capiscono anche troppo, ed è per questo che questo pseudo sindaco è scivolato all’ 86° posto. Promesse elettorali disattese al 100%, aeroporto, ospedale, ecc ecc…. a zappare deve andare questo sindaco… non è tagliato per questo lavoro

Filippo Santini
Filippo Santini
8 anni fa

Che dire, da quando quest’uomo è sindaco, la situazione della città di Prato non ha fatto altro che degenerare a vista d’occhio, non c’è alcun punto fermo sul quale la giunta Biffoni può affermare di aver fatto qualcosa di positivo per Prato. Mentre delinquenza e criminalità aumentano giorno dopo giorno; Biffoni, affermando che delinquenza e criminalità sono in calo, delle due l’una: o è proprio fuori dal mondo, o mente sapendo di mentire. Biffoni può dare una sola risposta sensata a Prato: le sue dimissioni.

ube
ube
8 anni fa

a mio parere il problema non è che non si vede nulla di concreto…di concreto si vede e parecchio:
– raddoppio della declassata, lavori iniziati e bloccati
– vecchio ospedale, 30 milioni per un giardino, concorso a premi riservato ad architetti parrucconi
– fandonie sul PIU al macrolotto, aree private trasformate a caso
– aeroporto, tappeto rosso a Renzi-Rossi

il problema sono proprio le scelte fatte, tutte in una logica di lobby e non per i cittadini! Almeno avesse l’intelligenza per capirlo…