E’ stato sorpreso questa notte mentre stava cercando di perpetrare un furto in un ufficio all’interno di un condominio di via Rimini e per questo è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile: si tratta di un 40enne pratese, residente a Prato.
A sorprendere in un primo momento il ladro è stato il personale della Securitas Metronotte, allertato da alcuni condomini che alle 4 circa di questa notte avevano sentito dei rumori sospetti provenire dal piano inferiore: l’uomo, a volto coperto, ha subito tentato lasciare l’edificio insieme ad un altro complice. Il quarantenne pratese è stato bloccato dai vigilantes e successivamente identificato dai carabinieri. Il complice, coetaneo, è stato denunciato in stato di libertà per tentato furto in concorso e ricettazione.
I militari hanno immediatamente ricollegato il tentativo di furto ad altri episodi analoghi che si erano verificati nel mese di dicembre ai danni di uffici e studi professionali: in quelle circostanze erano stati portati via pc, monitor, navigatori satellitari, telefoni cellulari e oggetti vari per un valore complessivo superiore ai 15mila euro.
Nel corso della perquisizione a casa dell’arrestato, i carabinieri hanno recuperato e stanno restituendo ai proprietari, parte del materiale, ritenuto provento dei furti commessi di recente. Sequestrati anche vari oggetti finalizzati all’effrazione e allo scasso, tra i quali anche un trapano a batteria.
Al momento è stato possibile, grazie alle denunce presentate dalle vittime, ricollegare la refurtiva rinvenuta a 6 furti commessi rispettivamente in via Valentini il 15 febbraio dello scorso anno, in via Delle Badie l’8 dicembre, in viale Monte Grappa il 18 dicembre, in via Bologna e via Roma il 24 dicembre, e in Viale della Repubblica nella giornata di Capodanno.
L’uomo sarà sottoposto a giudizio direttissimo, accusato di tentato furto in concorso e ricettazione.
Chi abbia subito furti analoghi nei periodi indicati e riconosca dalle fotografie oggetti di sua proprietà è pregato rivolgersi agli uffici del comando provinciale carabinieri di Prato con al seguito copia della denuncia.