Addio a Giobatta Marzoppi, il “Boccia” di Vernio morto all’età di 104 anni

È morto all’età di 104 anni Giobatta Marzoppi, l’ultimo operaio vivente che ha contribuito alla realizzazione della Direttissima. Era il “boccino”, ovvero quello che portava l’acqua ai lavoratori impegnati nella costruzione della grande galleria ferroviaria sulla tratta Prato-Bologna. Tanto che a Vernio, dove ha sempre abitato, tutti continuavano a chiamarlo “Boccia”. Il suo nome, quello vero, Giobatta, deriva da un errore di trascrizione all’anagrafe. Era legatissimo all’arma dei bersaglieri dove aveva prestato servizio militare. Alla celebrazione per gli 80 anni dall’inaugurazione della Direttissima si presentò proprio con il tradizionale elmetto piumato. Per anni ha lavorato alle ferrovie fino a diventare capotreno.
Uomo di sinistra, credeva nella politica ed era sempre presente a qualsiasi tornata elettorale. Fece notizia quando all’età di 102 anni si presentò in palazzo comunale a Vernio al referendum sulla possibilità di istituire il Comune unico della Valbisenzio.
La salma di Giobatta è esposta alle cappelle della Pubblica Assistenza di Vaiano, i funerali si terranno lunedì 8 febbraio alle 15 nella pieve di Sant’Ippolito a Vernio.