18 Febbraio 2016

Duecento bambini in concerto con la Camerata. Batisti presenta Noye’s Fludde: “Solo con l’arte possiamo contribuire alla rinascita della città” VIDEO


Duecento bambini delle scuole elementari canteranno in un concerto che già si preannuncia come un grande evento per la città. È l’opera Noye’s Fludde (L’arca di Noè) del compositore Benjamin Britten che sarà eseguita dalla Camerata Strumentale insieme alla Prato Junior Sinfonietta, l’orchestra formata da giovani musicisti fino a 16 anni. La rappresentazione è in programma a maggio, in tre date, da giovedì 26 a sabato 28, nella chiesa di San Domenico.

Il progetto è stato presentato dal direttore artistico della Camerata Alberto Batisti, intervenuto nell’ultimo incontro dei Thè di Toscana Oggi che si è tenuto ieri pomeriggio, mercoledì 18 febbraio, al Ridotto del Metastasio.

“Con questo concerto vogliamo dare un grande segnale alla città – ha detto Batisti ai microfoni di Tv Prato – immaginatevi duecento bambini che interpretano gli animali dell’arca, sarà molto emozionante. Ricordate l’episodio della Bibbia? La colomba riporta un ramoscello d’ulivo insegnando cos’è la pace fra Dio e gli uomini. Rappresenta l’alba di un giorno nuovo”.
Secondo Batisti anche Prato ha bisogno di rinascere, di uscire da una tempesta che forse la sta portando alla deriva. “Anche la televisione nazionale si è occupata dei problemi della città – ha osservato il Direttore – ma non era necessario, anche noi lo sapevamo, bastava guardarsi intorno. Ecco, noi della Camerata vogliamo dare un contributo al cambiamento attraverso l’unica cosa che sappiamo fare: l’arte. Attraverso l’arte insegnata ai più piccoli. Se non si dà credito alla parte più nobile e spirituale dell’uomo, difficilmente vedremo mai l’arcobaleno”.

 

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