Petizione del M5S per diminuire le tasse universitarie, lunedì 29 la mobilitazione nazionale. Adesioni anche al PIN


Il Movimento Cinque Stelle si mobilita sul fronte universitario con una petizione nazionale rivolta agli studenti per chiedere di bloccare l’aumento della tassazione universitaria.

Lunedì 29 febbraio i pentastellati daranno vita, in tutte le università del Paese, al FirmaDay: la petizione potrà essere sottoscritta anche a Prato, all’ingresso del PIN, dalle 9 alle 13. Le firme, come nel resto d’Italia, saranno consegnate direttamente al ministro Stefania Giannini.

“L’Italia è tra i paesi europei con la tassazione universitaria più alta e con il numero di laureati più basso. Le alte tasse e un carente sostegno allo studio finiscono con il disincentivare i giovani al proseguimento degli studi – spiega il Movimento -. Per mettere fine a tutto questo, abbiamo presentato in Parlamento una proposta di legge che prevede di bloccare l’aumento della tassazione universitaria. Infatti oggi le università possono alzare le tasse degli studenti fuori corso senza un tetto massimo e quella degli studenti in corso fino al 100%”.

Attraverso la petizione, il MoVimento 5 Stelle intende quindi esercitare “un’ulteriore pressione sul Governo per sbloccare la situazione, e consentire al Parlamento di lavorare e approvare una riforma del sistema di tassazione universitaria”.

Tra le richieste messe nero su bianco, sottolineano i pentastellati, quella di un sistema più equo e una diminuzione della tassa d’iscrizione all’università soprattutto per le fasce medio-basse; l’istituzione per legge di una NO TAX AREA che preveda l’iscrizione gratuita per gli studenti al di sotto di un determinato reddito; un limite massimo di tassazione totale per ogni ateneo e sanzioni a carico delle università che non rispettano la normativa.

Gli studenti possono firmare la petizione anche online al seguente indirizzo: https://goo.gl/WS4zJI .

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