Sventa un furto nell’abitazione dei vicini di casa: certamente non si definisce “eroe” ma ha mostrato grande senso civico Alberto Nieri, uno dei fondatori del gruppo “Maledetti Pratesi”, che ieri intorno alle 21 ha notato, fuori dalla casa dei suoi vicini in via Renzo Degli Innocenti, tre figuri tutti vestiti di nero e con barba incolta che cercavano di entrare. “Dopo aver forzato una porta finestra – racconta Alberto – stavano tentando di aprire il portone di casa. Ci sarebbero riusciti se non fossi uscito prima che sfondassero la porta”.
Vedendo che l’uomo li aveva notati, i tre si sono allontanati e sono saliti sulla loro auto, una Peugeot color canna di fucile. “Hanno alzato lo sportello della bauliera – racconta ancora – per non farmi leggere la targa e sono partiti a luci spente. Ma partendo il portellone si è leggermente abbassato e sono riuscito a leggere parte della targa”.
Non è la prima volta che la famiglia orientale che abita accanto ad Alberto subisce questo tipo di “trattamento”: in un anno hanno rubato due volte “e questa sarebbe stata la terza. Loro non erano in casa, lavorano fino a tardi”, conclude Alberto Nieri.
