16 Febbraio 2016

Violenza sulle donne, da domani Poggio a Caiano avrà il suo sportello d’ascolto e prevenzione


Anche Poggio a Caiano ha il suo sportello di ascolto per la prevenzione e il contrasto della violenza alle donne. Sarà attivo infatti a partire da domani, mercoledì 17 febbraio, ogni secondo e quarto mercoledì del mese, dalle 11.15 alle 13.15, in Palazzo comunale, lo sportello territoriale a cura del centro antiviolenza “La Nara”. Si tratta di un punto di ascolto e di accoglienza, gratuito e anonimo, per tutte quelle donne che subiscono forme di maltrattamento, abusi o violenza.

«Come amministrazione abbiamo voluto fortemente riaprire questo sportello qui a Poggio a Caiano – ha commentato l’assessore alle Pari Opportunità Fabiola Ganucci -, perché siamo convinti che stando sul territorio sia più facile riuscire a far emergere queste situazioni. Le donne in difficoltà spesso infatti non trovano un punto di riferimento immediato ed è per loro difficile chiedere aiuto in contesti troppo lontani da quello in cui abitano. L’auspicio è dunque quello di dare in questo modo la possibilità a più donne di liberarsi dalle limitazioni in cui vivono».

Lo sportello è gestito dalle operatrici del centro antiviolenza “La Nara” e svolge funzioni di ascolto, prima accoglienza e sostegno, consulenza legale, orientamento socio-educativo e, nei casi più gravi, anche ospitalità presso la sua casa rifugio, con lo scopo di prevenire e contrastare la discriminazione, la violenza di genere e lo stalking. L’avvio al progetto è stato dato con fondi comunali e sarà portato avanti grazie al coinvolgimento e al sostegno delle associazioni del territorio – come l’associazione Viva, che ha già raccolto 500 euro – impegnatesi a promuovere iniziative benefiche a favore dello sportello.

«In questo modo ci si avvicina alle donne – ha spiegato la coordinatrice del centro antiviolenza “La Nara” Loredana Dragoni -. Ed essere sul luogo è molto importante non solo per una questione di prossimità fisica, ma anche perché in questa maniera si crea una rete con gli altri soggetti del territorio – servizi sociali, forze dell’ordine, istituzioni, scuole, associazioni – che permette di lavorare in sinergia per trovare soluzioni condivise. Da soli infatti non si ottiene nulla, è insieme che si può essere più forti e dare alle donne che subiscono violenza la speranza di un futuro migliore».
Oltre che recandosi allo sportello, è possibile contattare il centro antiviolenza “La Nara” al numero 0574 34472 oppure 1522 (gratuito e attivo 24 ore su 24).

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pisolo
pisolo
8 anni fa

Giusto parlare della violenza alle donne ma di quella sugli uomini un ne parla nessuno ? Pensate alle migliaia di padri separati costretti ad arrangiarsi per campare? Questa non è violenza? Per non parlare poi dei rari ( per fortuna) casi in cui l’uomo è stato assassinato dalla compagna ( vedi Catania ed un caso recentemente avvenuto non ricordo dove)