14 Marzo 2016

Guida sicura, la campionessa italiana di endurance fa “lezione” agli studenti del Copernico


Al Liceo Copernico di Prato protagonista assoluta la guida con il campione italiano turismo Endurance Valentina Albanese. Nell’ambito della tappa del Sara Safe Factor il pilota ha intrattenuto ben 350 studenti sulle regole base della guida sicura. “Per me è sempre un piacere incontrare i più giovani e soprattutto venire in queste zone dove ho vinto il campionato italiano turismo proprio lo scorso anno al Mugello – spiega la campionessa – è importante spiegare la corretta posizione di guida, come si impugna il volante o si regola il poggiatesta, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita. I particolari nel nostro sport sono fondamentali e per questi ragazzi sapere come sistemare e guidare è molto importante per il loro futuro automobilistico”. All’incontro erano presenti il presidente dell’Ac Prato, Ing. Federico Mazzoni, ed il direttore, Giorgio Bartolini. “Non solo “bevi responsabilmente”, come recita un celebre slogan, ma anche “guida responsabilmente” – spiega il presidente di AC Prato Mazzoni – Attraverso campioni come Valentina Albanese, uno dei campioni automobilistici che da oltre dieci anni ormai si scambiano il testimone al seguito del Sara Safe Factor, cerchiamo di spiegare agli studenti in età da patente – ne hanno già incontrati oltre 60.000 – che “in strada e in pista vincono le regole”. Un progetto educativo e di sensibilizzazione che, per il suo elevato valore sociale, ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica”. “E’ l’11° anno consecutivo, che Aci “mette in pista” il Sara Safe Factor – continua il direttore Bartolini – per formare e sollecitare i ragazzi a una guida più sicura e responsabile, attraverso le testimonianze avvincenti e i preziosissimi consigli di piloti del calibro di Valentina Albanese, Max Mugelli, e Andrea Montermini. Da un anno poi si è aggiunta la sinergia con Ready 2 Go, il network di Scuole Guida della Federazione ACI, che contribuisce a formare una nuova generazione di guidatori consapevoli dei comportamenti da seguire. Il programma di sensibilizzazione presso le scuole rientra, pertanto, tra le iniziative istituzionali perseguite dall’Aci a sostegno della sicurezza ed educazione stradale verso i giovani. Anche in questo caso i ragazzi proveranno i nostri circuiti di guida sicura ad Arese e Vallelunga”. All’origine di quasi la metà degli incidenti sono il mancato rispetto della precedenza, distrazione e velocità elevata sono in Europa la prima causa di morte per i giovani tra i 20 e i 24 anni. Tuttavia, si rileva da alcuni anni una tendenza incoraggiante: il numero degli incidenti con lesioni a persona nel 2014 è in ulteriore calo (-2,5%), così come quello dei morti (-0,6%) e dei feriti (-2,7 %) sulle strade. Tra il 2001 e il 2014 gli incidenti con lesioni a persona sono diminuiti del 32,7% e le vittime della strada del 52,4% (i decessi sono passati da 7.096 a 3.381) benché il tasso di mortalità resti ancora più alto della media europea.
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