Nata nel 1988 come appuntamento della domenica “l’Ora del Concerto” è una rassegna ideata per offrire un’occasione esecutiva ai giovani musicisti neodiplomati, agli strumentisti locali all’inizio della carriera, ai docenti della Verdi. Da molti anni la rassegna si realizza in collaborazione con l’associazione Amici dei Musei e dei Beni ambientali di Prato che ha promosso alcuni concerti in edifici e chiese di particolare interesse coniugando la diffusione della cultura artistica con quella musicale.
Gli appuntamenti in programma sono tutti a ingresso libero, e quello di domenica 15 maggio si terrà, per la prima volta, al rifugio Casa Bastone.
Il primo concerto del cartellone, sabato 19 marzo, alle 17 nella Sala Concerti Domenico Zipoli della Scuola di Musica Verdi, via Santa Trinita, 2 vedrà sul palco il “Duo Hayet” composto da Hafid Moussaoui, oud e voce e Cristina Malika Italiani, flauto. Per la prima volta la musica araba compare nei programmi delle stagioni della scuola di musica Verdi. Ospitiamo un grande musicista Hafid Moussaoui, virtuoso dell’Oud, che è uno strumento antichissimo, il più importante del mondo musicale arabo, il quale esprime e riassume in sé tutte le caratteristiche del sistema modale arabo. L’oud, utilizzato nella Spagna islamica fin dal X secolo, è lo strumento dal quale ha avuto origine il liuto.
Secondo appuntamento sabato 16 aprile, con Salvatore Paolo Massei, basso-baritono e Elena Droujenkova, pianoforte mentre domenica 15 maggio, alle 11, a Casa Bastone, in collaborazione con il CAI di Prato, sarà protagonista il Quintetto a fiati “Sine Nomine”.
