Aggredita e rapinata in strada, la salvano i passanti. Altri tre scippi andati a segno

Prima un forte pugno al petto per farla cadere a terra, poi altri calci e pugni per vincerne la resistenza e strapparle la catenina d’oro dal collo. Una donna cinese di 37 anni è stata aggredita nel pomeriggio di ieri da un uomo algerino di 34 anni, mentre camminava in via Filzi ed è riuscita a salvarsi solo grazie all’intervento di alcuni connazionali, richiamati dalle urla. L’uomo, un pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, l’ha avvicinata in bicicletta, e l’ha aggredita. Le grida della donna hanno richiamato alcuni connazionali che sono intervenuti a prestarle soccorso: uno dei cinesi è riuscito a bloccare l’aggressore, mentre l’altro chiamava le forze dell’ordine. Sul posto sono quindi sopraggiunte due volanti della polizia, che hanno bloccato l’algerino nonostante l’uomo continuasse con atteggiamenti aggressivi anche nei loro confronti. L’uomo è stato arrestato per rapina, la donna è ricorsa a cure mediche per le escoriazioni riportate, mentre il cinese intervenuto in soccorso ha rifiutato l’intervento dei sanitari.

Altre tre scippi andati però a segno nella giornata di ieri. Sempre nel pomeriggio, questa volta in via Marengo, una donna cinese di 26 anni è stata scippata da un magrebino che, avvicinandola da dietro, le ha strappato la borsa di mano, contenente un telefono, carte di credito e contanti per 400 euro per poi fuggire su uno scooter condotto da un complice. Intorno a mezzanotte, in via di Grignano, un’altra donna, sempre cinese, è stata scippata, colpita alla testa da dietro da un malvivente che le ha strappato la borsa di mano. La donna è stata soccorsa dal 118. Il terzo episodio è accaduto alle 2.45 circa in via dell’Artigianato: un uomo, un 24enne pachistano, è stato aggredito e rapinato da tre nordafricani che, dopo averlo percosso, si sono appropriati dei suoi telefoni cellulari per poi fuggire e far perdere le proprie tracce. Anche in questo caso è intervenuto il 118 per le cure del caso.