Una circolare urgente del Ministero della Santità e del Servizio Salutario Toscano affissa alla porta dei pratesi per comunicare 19 casi gravissimi di infezione da peningococco, di cui sette fatali. Si sono svegliate così, stamani 1500 famiglie pratesi, e qualcuno meno accorto o più assonnato si sarà sicuramente preoccupato. In realtà si è trattato del pesce di aprile orchestrato da Luca Fragorzi, Carla Carlesi e da tutto lo staff di Semprepiugrulli, gli animatori del ristorante della piscina Hidron di Campi Bisenzio, che già lo scorso anno seminarono il panico tra gli automobilisti appiccicando ai tergiscristalli centinaia di multe fasulle. Anche in questo caso, nella lettera, sono in realtà numerosi gli indizi della burla.
I pratesi (ma la lettera é stata affissa anche a un migliaio di portoni a Firenze) sono invitati a “prendere immediatamente contatto con i nostri uffici al fine di provvedere entro 18 ore alla profilassi immediata al vaccino considerato che molto presumibilmente il contagio si sta propagando tramite l’aria stagnante”. E proprio per consentire le verifiche del caso “si invita altresì a portare presso i nostri gazebi un campione di aria prelevato tra le ore 10 e le ore 12”, pena una “una sanzione pecuniaria di 50,99 euro che verrà notificata tramite cartella esattoriale”.
Ancora più beffarda la ripartizione dei casi di peningococco registrati: i ceppi, indicati con un ordine diverso, sono P, E, S, C, ed E negativo. Ovvero la firma del pesce d’aprile, così come la tipografia Semprepiugrulli dove sarebbero stati stampati i volantini, o il pesce che balza dalle acque nel logo dell’azienda salutaria locale.
Ecco, nel video sotto, la reazione di alcuni pratesi al pesce d’aprile.
“Volevamo fare qualcosa legato all’attualità – dice uno degli ideatori dello scherzo, Luca Fragorzi, campione nei mesi scorsi al quiz di Rai Uno L’eredità -. Abbiamo iniziato a pensare alla cosa un paio di mesi fa. Crediamo possa essere un modo per invitare la cittadinanza a vaccinarsi contro il meningococco, visto che negli ultimi tempi c’è stato un calo nelle prenotazioni”. I pratesi potranno raccogliere l’invito sabato prossimo quando in piazza san Francesco ci saranno i “gazebi”, quelli veri, messi a disposizione dalla Asl che nel corso del “vaccino-day” potrà somministrare 1500 dosi a chi ne fosse ancora sprovvisto (leggi l’articolo). Pratese avvisato, mezzo salvato.
Dario Zona
Nel video sotto, gli autori dello scherzo raccontano come è nata l’iniziativa e rispondono a chi li accusa di aver generato allarmismo.
certa gente non sa proprio come passare il tempo,ma possibile che nessuno abbia nulla da fare oltre a divertirsi così male…