Per festeggiare i primi due anni di vita, Palazzo Pretorio apre le porte straordinariamente nella giornata di martedì 12 aprile (dalle 16 alle 19) e spegne la seconda candelina regalando il biglietto d’ingresso ai cittadini che risiedono a Prato.
Un’opportunità non solo per visitare la mostra temporanea “L’ombra degli Etruschi. Simboli di un popolo fra pianura e collina” allestita a piano terra ma anche per addentrarsi tra i tesori della collezione permanente che comprende capolavori di Filippo e Filippino Lippi, Giovanni da Milano, Donatello, le grandi pale d’altare dipinte da Santi di Tito e Alessandro Allori, la gipsoteca di Lorenzo Bartolini, solo per citare alcuni maestri.
A tal proposito, per conoscere meglio la storia del restauro del Pretorio e quel patrimonio di bellezza che è la collezione permanente, alle 17 sarà possibile partecipare alla visita guidata gratuita (fino a esaurimento posti) a cura della conservatrice del Museo Rita Iacopino. E alle 18, i visitatori potranno festeggiare brindando in vetta al palazzo con una bella cartolina panoramica di Prato sullo sfondo. Cin cin in terrazza per la seconda candelina del Pretorio, con un brindisi offerto a tutti i visitatori dal Museo.
I festeggiamenti per il secondo anno di vita del Museo avevano trovato un “gustoso assaggio” domenica 10 aprile intrecciandosi con la rassegna “Un Prato di libri”: la pasticceria “Nuovo Mondo” ha preparato una golosa torta di compleanno per i due anni del Pretorio sulla quale hanno soffiato i partecipanti al laboratorio con il fumettista Simone Frasca organizzato da “Un Prato di libri”.
Prosegue intanto fino al 30 giugno la mostra “L’ombra degli Etruschi” con la sua ricca programmazione di eventi collaterali: domenica 10 aprile, 60 persone hanno partecipato ai tour pomeridiani a Gonfienti in abbinamento alle visite guidate alla mostra al Pretorio. Le visite al sito archeologico torneranno sabato 23 aprile e sabato 21 maggio. Info: www.palazzopretorio.prato.it
Ma siamo di fuori??? La gente lavora (per fortuna) e sarebbe stato più giusto e carino farlo di sabato e domenica. Adesso verranno solo i disoccupati. Grazie della considerazione dei cittadini che amano Prato e la cultura.