“Non c’è un mancato pagamento degli stipendi, ma solo un ritardo che si aggira sui 15/ 20 giorni rispetto alla data prevista dal contratto nazionale. Una situazione dettata da ritardi negli incassi e difficoltà di accesso al credito, ma che siamo cercando di riparare, così da ridurre al minimo il disagio per i dipendenti della cooperativa. Gli stipendi di febbraio sono già stati posti in pagamento ed entro la settimana saranno erogati”. Così Linda Beoni, presidente della Cooperativa L’Agorà Toscana, ha replicato alle proteste dei lavoratori della cooperativa, che ieri hanno effettuato un sit in di protesta di fronte alla sede dell’assessorato ai Servizi sociali, lamentando ritardi nei pagamenti degli stipendi.
Alcuni dipendenti si sono inoltre lamentati per la scarsità di materiale fornito dalla cooperativa e la qualità delle pietanze che vengono date agli utenti. “La cooperativa non garantisce neppure i guanti igienici o la pastina per la minestra – hanno commentato alcuni lavoratori -. Ci sono state delle mancanze, siamo fuori budget e non riusciamo ad avere un menù giornaliero adeguato o comunque ciò che era stato prestabilito. Negli ultimi mesi abbiamo inoltre riscontrato dei cambiamenti sulla qualità dei pasti forniti agli utenti”. Dura la replica della presidente Beoni: “I magazzini sono pieni, la qualità del cibo è ottima, gli ospiti e i parenti hanno sempre apprezzano quello che hanno mangiato. Le commissioni di vigilanza, che talvolta sono venute anche a sorpresa ed hanno assistito all’erogazione dei pasti, non hanno mai riscontrato carenze. Inoltre la struttura ha una cassa e i dipendenti, nel caso di ritardi nelle consegne, sono autorizzati ad utilizzarla e ad andare a prendere quello che manca. Nell’ultimo anno però questo è successo solo una volta, per due casse d’acqua”.
