Col ritorno della bella stagione si attende anche il meno gradito ritorno delle zanzare. In particolare, a causa dell’inverno particolarmente mite appena trascorso, il numero delle zanzare sarà, in previsione, molto più elevato rispetto agli anni passati. Almeno secondo le stime dell’A.S.M. di Prato, che in questi giorni sta lavorando ad un piano di disinfestazione straordinaria e lancia l’allarme zanzare per i mesi estivi. A questo proposito interviene il Centro per i diritti del Malato, che si preoccupa di tutelare in primis la situazione “negli Ospedali, nelle Case di cura, nelle Rsa e in tutte le strutture dove sia in atto la degenza dei malati, sono presenti questi fastidiosi insetti. All’interno dei luoghi di degenza e cura – si legge in una nota – in molti casi ci sono anche Cittadini che per gravi motivi di salute non sono in grado di “difendersi” autonomamente dalle zanzare. Pertanto – è la richiesta – chiediamo che in previsione dei periodi più caldi, vengano programmati provvedimenti e interventi straordinari per eliminare e/o contenere la presenza delle zanzare nelle strutture di ricovero. Inoltre quest’anno, dovremo tenere in debito conto anche la segnalazione del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie ( CEPCM ) che in vista dei mesi estivi, ci raccomanda di “preparare piani contro le zanzare” anche se per ora il virus Zika, come ben sappiamo, sembra espandersi solo nel continente americano attraverso la zanzara del genere Aedes. In ogni caso c’è sempre la possibilità di trovarsi di fronte a eventuali casi “importati”. Quindi per quanto riguarda le strutture socio sanitarie è consigliabile farsi trovare preparati per “difendere” al meglio i soggetti più fragili”.
