Si chiama “Sportello Arancione” ed è la risposta di Confartigianato Imprese Prato alle famigerate “buste arancioni” che l’Inps sta inviando in tutta Italia e che anche a Prato stanno arrivando numerose. Un’iniziativa che se negli intenti dovrebbe informare e fare chiarezza ai lavoratori circa la loro posizione pensionistica, finisce invece per creare ulteriori incertezze e spesso viva preoccupazione. “Stiamo ricevendo numerose segnalazioni e richieste di informazioni – spiega il responsabile di Confartigianato Persone Prato, Giovanni Dami – Tra chi le riceve si riscontra perplessità e spesso anche preoccupazione per le indicazioni contenute nel documento che in molti casi appaiono allarmanti. Quella dell’Inps è in realtà una forte operazione d’immagine che si basa tuttavia su criteri in molti casi presunti che quindi portano a conclusioni che possono risultare errate. Per questo motivo abbiamo deciso di varare lo Sportello Arancione, dedicato in modo specifico a dare consulenza ai cittadini su questo aspetto. Ormai da molti anni infatti il Patronato di Confartigianato è in grado di offrire un checkup previdenziale che, in modo analitico e circostanziato, è in grado di offrire all’utente un quadro realistico della sua posizione assicurativa attuale e dell’importo lordo della pensione maturata ad oggi. È quindi possibile verificare l’esattezza dei dati della busta arancione e, per chi non l’ha ricevuta, si tratta di un’occasione per monitorare con una certa precisione il suo stato attuale sul fronte previdenziale”:
Lo Sportello Arancione di Confartigianato Persone (la specifica Area di Confartigianato dedicata al sociale) è aperto l’intera giornata di lunedì alla sede Confartigianato di Maliseti in via D.Saccenti 19-21 (orario 8,30-13; 14,30-18) e la mattina del lunedì presso la sede di viale Montegrappa 138 (orario 8,30-13).
