Due arresti ieri mattina nei pressi della Stazione Centrale di Prato. Si tratta di due pusher di eroina, rispettivamente un ventottenne e un trentenne entrambi nigeriani e titolari di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Il primo – con precedenti penali e di polizia e sottoposto agli arresti domiciliari – è stato è stato notato mentre si aggirava in maniera sospetta nel sottopasso della stazione; bloccato e condotto in ospedale, dalle radiografie è emerso che l’uomo aveva nella zona intestinale quattro ovuli contenenti eroina per 64,20 grammi. Il trentenne invece è stato bloccato dagli agenti non appena sceso da un treno proveniente da Vernio, ma ha fatto in tempo ad ingerire una imprecisata quantità di ovuli di eroina che, portato in ospedale, ha espulso la sera per un totale di 10,60 di sostanza stupefacente. Durante l’operazione sul suo telefono continuavano ad arrivare chiamate di tossicodipendenti, che hanno confermato la stabilità della sua attività di spaccio. Nella sua abitazione in vallata è stata trovata una bilancina di precisione.
