Folla di fedeli per le reliquie di padre Pio, Paolo Brosio: “2600 Km con le spoglie del Santo in macchina, mi è sembrato di volare” VIDEO


Tantissimi fedeli all’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze in piazza del Duomo per vedere le reliquie di San Pio da Pietrelcina. Si tratta di un saio francescano, uno dei primi indossati dal santo appena ordinato sacerdote, dei guanti macchiati del sangue delle stigmate e la fascia con cui veniva tamponata la piaga sul costato. Le reliquie sono rimaste esposte notte e giorno, da venerdì a domenica, prima di essere trasferite a Livorno. Il tour proseguirà poi alla volta di Forte dei Marmi, Canevara di Massa, Fossola di Carrara. Il 13 maggio torneranno, infine, a Pietrelcina. Sono queste le tappe del “Tour di evangelizzazione e preghiera Reliquie di padre Pio”, che porta la firma dell’Associazione Olimpiadi del cuore, fondata dal giornalista e conduttore televisivo Paolo Brosio. Nell’intervista Brosio parla del senso della preghiera nel mondo di oggi, soprattutto per i giovani, e della sua volontà di organizzare, da laico, un evento che facesse sperimentare a quante più persone possibili l’idea di una fede che è “gioia”. Sarebbe nata di qui l’idea di far viaggiare le reliquie del Santo, di cui, in video, Brosio paragona la figura a quella di S. Francesco: due santi amatissimi, accomunati dal sacrificio di se stessi a beneficio degli altri. L’obiettivo dell’iniziativa, che sta riscuotendo molto successo, come spiega, poi, una nota dell’Arciconfraternita di Firenze, è di raccogliere fondi per la Via Crucis lungo il sentiero che era solito percorrere padre Pio in preghiera fino alla cappella dell’Olmo dove ricevette le stigmate.

Video di Giulia Ghizzani

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