20 Maggio 2016

I “ragazzi del chiostro” di San Domenico si raccontano in un libro


«In quel cortile eravamo tutti uguali, non c’erano differenze». Nessuna? «Beh, una in effetti c’era, ma solo una: l’abilità calcistica». Vincenzo Marcucci, presidente dell’associazione culturale Gruppo Storico San Domenico è soddisfatto, tra le mani ha una copia, appena stampata de «I ragazzi del chiostro», il libro che raccoglie le memorie, gli aneddoti e i ricordi di quei ragazzi che, dagli anni Cinquanta fino alla metà dei Settanta, hanno frequentato l’oratorio di padre Giorgio Civinini. In quel periodo San Domenico era una delle parrocchie più vive e popolose della diocesi, «arrivava fino al bar Casarsa in via Pistoiese», sottolinea Marcucci, e in quegli ambienti sono cresciute generazioni di pratesi destinate in seguito a diventare la classe dirigente, politica e imprenditoriale della città. L’idea di ritrovarsi è nata, quasi per gioco, attraverso un tam tam su Facebook e così, un paio di anni fa, in molti si sono ritrovati in quel chiostro, testimone di vecchi giochi, attività e funzioni vissute assieme tanto tempo prima.

Ma si sa, anche se non ti rivedi da 50 anni, l’amicizia nata sul campino di San Domenico rimane, non a caso il motto del Gruppo è «Vera amicitia in perpetuum», e da questa radice è nata l’idea di costituirsi in associazione. Alla mente sono riaffiorati così tanti ricordi che il passo con la scrittura di un libro è stato davvero breve.

 

 

 

Sabato 21 maggio alle 17,30, naturalmente in San Domenico, si tiene la presentazione del volume scritto da Roberto Badiani, Sergio Locoli, Carlo e Vittorio Lombardi. Quattro «ex ragazzi» che in 150 pagine raccontano, attraverso episodi, alcuni seri, altri assolutamente divertenti, il tempo trascorso tra il campo da calcio, il chiostro, la chiesa e gli ambienti della parrocchia. E non solo, ci sono le gite a Roma e al mare e le scorribande della meglio gioventù di allora.

«Quella che emerge non è solo la nostra storia, ma quella di Prato – aggiungono Marcucci e Velio Fatighenti, altro membro del Gruppo –, leggendo le pagine del libro anche chi non ha frequentato l’oratorio, ma ha vissuto quegli anni in città può riconoscersi nei nostri ricordi». Nelle pagine curate da Carlo Lombardi ci sono gli anni Cinquanta con i primi campionati di calcio, le feste in parrocchia e il ricordo della comunità dei frati minori del convento di San Domenico. Roberto Badiani e Vittorio Lombardi, fratello di Carlo, proseguono nel racconto arrivando ai primi anni Sessanta, tra tornei di pallone, le funzioni, i campeggi e anche qualche marachella. Si chiude con gli anni 60-70 descritti da Sergio Locoli, autore anche dell’introduzione e dell’epilogo.

Il libro, dalla grafica elegante, è stato stampato per gli amici ma anche per tutti gli interessati. Chiunque ne volesse una copia può contattare il Gruppo Storico San Domenico: info@sandomenicogrst.it. L’associazione ha anche un sito web (sandomenicogrst.it) e un attivissimo profilo Facebook, ricco di foto e tanti ricordi, intitolato «Gruppo Storico San Domenico».

Nel dicembre del 2015 il Gruppo ha posto una epigrafe nel chiostro a ricordo della presenza dei frati minori in San Domenico. Guarda il servizio di Tv Prato.

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