“La proprietà dei quattro nuovi ospedali toscani è e rimarrà pubblica. A meno che non si voglia dare per assunto che ci troviamo in un film di Totò, non si può vendere la roba di altri. Le nuove strutture resteranno patrimonio della collettività. Ciò di cui si parla, infatti, sono solo le quote di compartecipazione che il gruppo Astaldi possiede nella società che si è aggiudicata il project financing”.
Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi commentando notizie apparse sulla stampa (LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO) e replicando alle accuse mosse dai gruppi di opposizione in Consiglio regionale.
“Ricordo – ha aggiunto Rossi – che la possibilità di mettere in vendita quote societarie è prevista dalla legge, secondo modalità che saranno sottoposte a verifiche e controlli da parte delle aziende sanitarie coinvolte e della Regione. Inoltre, come ha precisato l’assessore Saccardi, sia la legge stessa che il contratto non consentono ad Astaldi di mettere in vendita tali quote fino a collaudi ultimati”.
Te caro Rossi Toto’ tu lo prendi di tacco quanto a gags, con la differenza che Toto’ era simpatico e faceva ridere, te no! Ma guarda questo, gli ha il coraggio di citare Toto’!
….basterebbe PUBBLICARE le quote societarie del NOP e degli altri…. invece di far “ribollire” il sangue alla gente…. dopo poi se veramente il NOP & Co. sono “privati” allora possiamo inca@@@@@ci
Quanto riportato nell’articolo va valutato anche alla luce del fatto che stiamo parlando di una persona (il signor Enrico Rossi) indagata per falso ideologico (vedi questione dell’ASL di Massa).
d’accordo con pisolo Toto quando palava faceva ridere questo qui (non riesco nemmeno a scrivere il nome) meno parla meglio è. Ma vai a coltivare il deserto.
È’ riuscito a far pagare un salasso sul parcheggio del “CARO AMMALATO” che cosa ci aspettiamo da questo signore!