Conto alla rovescia per il potenziamento dei letti di area medica dell’Ospedale di Prato. Il 1 giugno ufficialmente entreranno a regime i 20 posti in più sistemati all’interno della casa di cura Villa Fiorita. Obiettivo: dare sollievo al sovraffollamento a cui è sottoposto, ormai da tempo, il pronto soccorso del Santo Stefano. “La direzione aziendale, appena dopo il suo insediamento, si era già impegnata a potenziare quell’area un po’ più penalizzata nel nostro ospedale, l’area medica, che vedeva un iper afflusso nelle degenze dovuto agli accessi record al pronto soccorso”, spiega Lucilla Di Renzo, vice direttore dell’ospedale. “La nuova disponibilità di Villa Fiorita potrebbe risolvere almeno in parte il problema delle attese dei pazienti nei corridoi del pronto soccorso per un posto letto. Si tratta del secondo ampliamento esterno sul territorio; il primo, appena un mese fa, fu il raddoppio dei letti di cure intermedie – da 12 a 24 – nella palazzina ovest del vecchio ospedale Misericodia e Dolce. “Questo accorgimento – prosegue Di Renzo – ci ha consentito un miglioramento anche se lieve nelle dimissioni dai reparti di degenza e un miglior afflusso dal pronto soccorso dei nuovi ricoverati”. Altra questione della del parcheggio. Il braccio di ferro tra Gesat, che gestisce lo spazio a pagamento all’interno del perimetro dell’ospedale, e il Comune, che aveva promesso di eliminare quanto prima lo spiazzo libero usato abusivamente, si è concluso – dopo la scadenza dell’ultimatum – con l’assicurazione, da parte dell’amministrazione, dell’avvio del lavori entro l’inizio dell’estate.
