Per un week end Prato è capitale dell’astronomia


Tutti con gli occhi al cielo i cento appassionati di stelle che saranno a Prato dal 6 all’8 maggio per il Congresso annuale dell’Unione Astrofili Italiani (UAI). Il Teatro Magnolfi farà da cornice a quello che, ormai dal lontano 1968, è il momento più atteso di incontro e approfondimento per gli appassionati di astronomia e scienza in Italia.

Venerdì 6 maggio il congresso si apre con un ospite d’eccezione, l’astrofisico Giovanni Bignami che terrà la sua lectio magistralis e presenterà il libro Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte, di cui è autore insieme a Andrea Sommariva. Domenica 8 maggio visite con ingresso libero al Planetario, allestito per l’occasione a palazzo Buonamici. Al convegno possono partecipare gli insegnanti di materie scientifiche delle scuole di ogni ordine e grado. Ai docenti saranno riconosciuti i crediti per l’aggiornamento professionale.
Organizzato dal Museo di Scienze Planetarie con la collaborazione dell’associazione Polaris Astrofili e dell’associazione astronomica Quasar, con il patrocinio di Provincia e Comune di Prato, il congresso sbarca a Prato con una formula nuova. Non più sessioni tematiche, ma due sessioni scientifiche plenarie con i temi approfonditi dalle migliori ricerche amatoriali targate UAI e una selezione di lavori specialistici realizzati dagli astrofili. Ci saranno poi gli eventi pubblici rivolti ai soci e ai loro accompagnatori: visite e escursioni alle località di interesse storico, culturale e scientifico del territorio.

Ma vediamo in sintesi il programma della tre giorni pratese dedicata alle stelle.

VENERDI 6 MAGGIO la giornata si apre al Liceo Livi, dove sarà allestito il Planetario gonfiabile del Centro di Scienze Naturali, che sarà a disposizione degli studenti.
Nel pomeriggio, dopo la registrazione (ore 15) al Teatro Magnolfi, si potrà partecipare alla visita guidata del centro storico e della Cattedrale.
Alle 18 al Teatro Magnolfi inizia la lectio magistralis di Giovanni Bignami, astrofisico che si è sempre occupato di ricerca spaziale. Docente allo IUSS di Pavia, Bignami è noto a livello internazionale per il lavoro ventennale che ha portato all’identificazione ed alla comprensione di Geminga, la prima stella di neutroni senza emissione radio. E’ stato anche presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana e del Comitato Mondiale per la Ricerca Spaziale. Ha diretto l’Istituto nazionale di astrofisica e ha collaborato con Piero Angela per Superquark, curando la rubrica Polvere di Stelle. Bignami racconterà anche della ricerca di nuovi territori e risorse oltre i confini della Terra, dall’Apollo alle missioni orticole che approderanno fra 20 anni sul pianeta rosso, una storia narrata in Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte, libro scritto a quattro mani con l’economista Andrea Sommariva. L’ingresso è libero sino a esaurimento posti. Alle 21.15 Notte Stellata UAI: star party urbano pubblico e per astrofili in piazza delle Carceri.

SABATO 7 MAGGIO la giornata si apre alle 9.30 al Teatro Magnolfi con la Sessione Scientifica Plenaria, coordinata dal direttore del Museo di Scienze planetarie Marco Morelli e da Alessandro Marchini dell’Osservatorio di Siena. Partecipano Luciano Piovan con Il Sole verso il minimo maculare, Giannantonio Milani, con SdR Comete, Claudio Lopresti con Un transito… particolare, Vittorio Mascellani con Raccontare le stelle. Un progetto didattico dell’Istituto Comprensivo Modena 1, Enrico Stomeo con Attività della Sezione Meteore UAI eFulvio Mete con SdR Spettroscopia. Alle 18.30 la consegna dei premi Ruggieri, Astroiniziative e Lacchini e la lectio magistralis del geologo Franco Foresta Martin.

DOMENICA 8 MAGGIO a palazzo Buonamici sarà allestito il Planetario gonfiabile del Centro di Scienze naturali e dalle 10 alle 18 sarà possibile partecipare alla proiezione della volta celeste e alla lezione sulle stelle a cura dell’associazione Quasar. La visita al Planetario è gratuita, ingresso da via Ricasoli 25.
Al Teatro Magnolfi invece a partire dalle 9.30 la seconda Sessione Scientifica Plenaria coordinata da Pietro Bolli dell’Osservatorio Astronomico di Arcetri. Partecipano Antonio Mercatali con SdR Luna, Giorgio Bianciardi con Il Teleremoto UAI, Riccardo Papini, Fabio Salvaggio, Alessandro Marchini con Asteroidi e lavoro di squadra: una marcia in più, Gianni Galli con L’attività della sezione di ricerca Asteroidi della UAI, Paolo Colona con L’astronomia di Marte: osservazioni celate nel mito di Ares, Salvo Pluchino con Progetti di radioastronomia amatoriale e Vincenzo Gallo con La Sezione Astronautica dell’UAI. Nel corso della mattinata la consegna del premio Falorni. Alle 13 visita al Museo di Scienze Planetarie e aperitivo di saluto.
Il congresso si avvale della collaborazione di PIN e Centro di Scienze Naturali e del patrocinio di MIUR, Regione Toscana, Università degli Studi Firenze, Istituto Nazionale di Astrofisica, Agenzia Spaziale Italiana.
Per informazioni: polaris.aap@gmail.com oppure www.polarisastronomia.com.

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