Nuovi posti letto e riorganizzazione del presidio ospedaliero Santo Stefano: sono le azioni messe in campo dall’Azienda Sanitaria Usl Toscana Centro per fornire una risposta più efficace ai cittadini nel momento delicato del ricovero: da quello in emergenza urgenza al programmato.
A due anni e mezzo dall’apertura del nuovo ospedale la sanità pratese si riorganizza e completa così il progetto assistenziale secondo il modello per intensità di cura. Un procedimento che consentirà di assicurare ai pazienti un’assistenza specialistica integrata e attenta ai loro bisogni primari.
Cambia l’ospedale. La prima novità riguarda la diversa gestione dei posti letto: i pazienti saranno destinati nei vari reparti in base all’intensità di cura necessaria e ai percorsi assistenziali e saranno curati a livello multidisciplinare. E’ stata, quindi, avviata una diversa gestione dei posti letto che consente anche una maggiore flessibilità: si auspicano ricadute positive sull’intera funzionalità della struttura ospedaliera che dovrà essere in grado anche di aumentare le risposte al ricovero. L’area medica è passata da 210 posti letto a 238 posti letto in questo seguendo la epidemiologia dei ricoveri prevalenti in ospedale.
A settembre sarà inoltre attivato il day service, un servizio che permetterà ai pazienti di fare dei percorsi di indagine ma senza dover ricorrere al ricovero.
L’altra novità è rappresentata dalla forte integrazione tra le unità operative di medicina interna e di geriatria che ora si trovano collocate allo stesso piano (il terzo) per la gestione dei pazienti affetti contemporaneamente da più patologie.
Nuovi posti letto. Non solo riorganizzazione, ma anche potenziamento. Il 27 maggio alla Casa di Cura Villa Fiorita saranno inaugurati 19 nuovi posti letto ad accesso diretto dal dipartimento di emergenza urgenza. I pazienti prima di essere ricoverati nella struttura accreditata verranno stabilizzati da un punto di vista clinico e valutati in pronto soccorso. In pratica aumenta la disponibilità di ricovero per l’area medica: i pazienti saranno inviati direttamente dal pronto soccorso a Villa Fiorita dove avranno garantite una serie di prestazioni diagnostiche e terapeutiche concordate (dagli esami di laboratorio, alla Tc alle ecografie, alla chirurgia generale, ortopedica e traumatologica, alla medicina interna, comprese le consulenze specialistiche cardiologiche, ginecologiche, nefrologiche, urologiche e psichiatriche).
Con questa operazione sono stati aggiunti alla rete ospedaliera pratese (ma anche all’Azienda USL Toscana centro) ulteriori 43 posti letto di area medica (24 erano già stati attivati con le cure intermedie)
Il Personale.Il processo di riorganizzazione si incentra sulla trasformazione a ruolo di tutto il personale infermieristico ed OSS ad oggi coperto con forme di lavoro somministrato (in particolare si prevede con il primo di ottobre il passaggio a ruolo di 27 infermieri e 13 OSS). L’ingresso in servizio avverrà gradualmente a partire dall’inizio di giugno.
Dall’inizio del 2016 ad oggi sono stati assunti 10 medici (3 anestesisti, 1 chirurgo, 1 medico per il pronto soccorso, due medici per pediatria e neonatologia, due in medicina interna e 1 radiologo), altre 13 assunzioni sono previste entro la fine dell’anno, che andranno a ricoprire i posti del personale che a breve andrà in pensione, oltre che ad implementare la pianta organica attuale.
Come già sperimentato in altre realtà si contribuirà ad affrontare meglio il periodo estivo, quando il personale, a rotazione, dovrà usufruire del diritto delle ferie mediante l’attivazione di contratti di lavoro flessibile a garanzia della continuità assistenziale.
Sia il personale medico che infermieristico, ma anche quello tecnico, non sarà fatto mancare dall’Azienda Sanitaria che prevede di sostituirlo anche nel caso di assenze improvvise (lunghe malattie, infortuni, gravidanze, ecc…).
Sono comunque in atto tutte le procedure per l’acquisizione di nuovo personale in modo da potenziare l’organico attuale ed integrare le risorse di supporto che potrebbero mancare durante il periodo estivo. Da giugno a settembre, per coprire il personale che andrà in ferie, arriveranno 12 ulteriori infermieri, 11 Oss e 4 ostetriche, più altre due ostetriche nei mesi centrali (luglio e agosto).
Non credo gli si debba dire bravi: hanno fatto un ospedale sottodimensionato e ora rincorrono posti letto a giro per la città!