“I ballottaggi per il Pd non sono andati bene e quando si perde c’è da fare una riflessione. Ovviamente in questi casi, come nelle amministrative, si sommano questioni legate al territorio, quindi dinamiche prettamente locali, a quelle nazionali: tutti contro il Partito democratico, questo è chiaro e netto. E questo andrà valutato e capito”.
Lo ha detto oggi, a margine di un’iniziativa di Cispel a Firenze, il presidente Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni (Pd).
“Va fatta una riflessione importante, venerdì ci sarà la direzione nazionale del partito. Va fatta un’analisi seria e approfondita perché non va sottovalutato ciò che è accaduto”. Secondo il sindaco di Prato, “dove ci sono dinamiche
amministrative, va ovviamente capito quello che accade sui territorio. Penso al caso di Torino dove per noi è oggettivamente una sorpresa perché se c’è una città che ha dato l’idea che ha cambiato in positivo, di essere gestita bene, è stata proprio Torino. Che ha un amministratore serio, preparato, competente, riconosciuto unanimemente anche dall’opposizione come Piero Fassino. Però penso al caso opposto, a Varese: culla della Lega, Maroni capolista in Consiglio comunale e vince il Pd”.
Il segretario del Pd toscano Dario Parrini dovrebbe dimettersi in conseguenza del risultato delle elezioni amministrative? “Ma perché? Noi siamo andati molto bene nelle amministrative del 2014 e del 2015”, ha risposto ai cronisti il sindaco di Prato e presidente Anci Matteo Biffoni. “Questa volta è andata male, io non voglio farmi sconti o giri di parole. Non dobbiamo perdere il controllo per l’esaltazione quando le cose funzionano parecchio bene, così come quando la situazione è più complessa. Va fatta un’analisi vera, complessa. Considerare quello che accaduto, capire quali sono stati gli errori e continuare a
lavorare”.
Sull’esito delle elezioni a Sesto Fiorentino, che hanno visto l’affermazione al ballottaggio del neo sindaco di Sinistra Italiana – Per Sesto Lorenzo Falchi contro il candidato del Pd Lorenzo Zambini, Biffoni si esprime così: “Sul fronte della lotta all’ampliamento dell’aeroporto al nuovo sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi dico ‘Benvenuto’. E’ un pezzo che noi facciamo questo percorso: il fatto che ci sia stato un impegno di Prato, di Sesto, compreso il periodo del commissario, di Campi Bisenzio, di Calenzano è nei fatti. Continueremo a farlo. Continueremo ad essere assolutamente rigorosi sulle richieste e sulle osservazioni che anche il Comune di Sesto ha fatto in maniera precisa e puntuale – ha aggiunto Biffoni – sul rispetto della salute e dell’ambiente e su cui non abbiamo intenzione di arretrare di un centimetro. Se ci sarà anche il sindaco Falchi bene, saremo molto contenti, ma questa non è assolutamente una
novità”.
Fronte del no all’aeroporto di Peretola? Ma non era proprio Biffoni colui che doveva incatenarsi in mezzo all’autostrada per fermare la costruzione dell’aeroporto? Io non ci vo tutti i giorni a Firenze, però quelle poche volte che percorro l’autostrada per Firenze rallento, sto pronto a fermarmi per evitare di investire Biffoni, ma onestamente non ce l’ho mai visto.
deve essere il primo caldo che da noia,,ma se c’è uno che deve dare il benvenuto alla lotta contro l’aeroporto non mi pare proprio la sua figura;tuttalpiù il contrario,staremo a vedere…