16 Giugno 2016

Da Prato a Pistoia per smaltire illegalmente tonnellate di scarti tessili: quattro denunce


Partivano da Prato alla volta di Pistoia, dove andavano a disfarsi di tonnellate di scarti tessili. Quattro persone sono state denunciate dalla Polizia stradale e della municipale di Pistoia, al termine di un’articolata indagine sul crescente fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti. Si tratta di due cittadini marocchini e di due cinesi, titolari di altrettante aziende tessili di Prato.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Pistoia, è partita in seguito al ripetuto ritrovamento di enormi sacchi neri, contenenti scarti tessili, nei cassonetti della provincia di Pistoia.
L’attività investigativa si è concentrata sull’identificazione dei produttori che, anziché rispettare la normativa affidando il materiale ad apposite società di smaltimento, si avvalevano di “netturbini improvvisati”. Per il trasporto dei rifiuti venivano utilizzati veicolo con i vetri oscurati per nascondere il carico e passare quindi inosservati.
Grazie ad appostamenti e pedinamenti, gli agenti sono riusciti a individuare due ditte tessili cinesi attive a Prato, che per liberarsi dei rifiuti ricorrevano a due cittadini marocchini, sorpresi dagli investigatori mentre scaricavano i sacchi all’interno di numerosi cassonetti nel pistoiese.
Complessivamente sono state sequestrate 4 tonnellate di scarti tessili, oltre a due veicoli utilizzati per il loro trasporto.

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