È morta Licia Mengoni, da vent’anni alla guida delle “nonne” della Sartoria Auser di Vaiano

Vaiano piange la sua “nonna”. È morta Licia Mengoni, conosciuta in tutta la Valbisenzio come Licia della Sartoria. La donna, classe 1931, è stata per molti anni l’anima infaticabile del centro diurno Auser per anziani di via Mazzini. Una realtà “nata in un garage”, come amava raccontare Licia, sulle ceneri del gruppo rammendine che raggiunta l’età della pensione decise di impegnarsi in progetti umanitari. Oggi la comunità della Sartoria è composta da una cinquantina di persone, in maggioranza donne, che quotidianamente si ritrovano per passare qualche ora insieme facendo del bene.

In vent’anni le donne capitanate da Licia hanno promosso cene e pranzi solidali a favore di tantissime associazioni di volontariato bisognose di un contributo per portare avanti le proprie attività. Celebri i tortelli e le ciambelline cucinate dalle nonne, sempre disponibili a mettersi il grembiule per dare una mano alle iniziative benefiche promosse nel territorio vaianese.
Come celebri sono le pigotte, le simpatiche bambole cucite dalle mani sapienti delle donne della Sartoria a favore dell’Unicef. L’aiuto e il sostegno ai bambini di tutto il mondo è sempre stato in cima ai pensieri di Licia Mengoni e compagne.

I funerali di Licia Mengoni si celebrano domani, giovedì 30 giugno, alle ore 15 alla Badia di Vaiano. La donna lascia il marito e un figlio.

Foto di Rachele Nencioni