In Toscana nel 2015 sono stati effettuati 3.708 accertamenti per la regolarità dei contributi previdenziali, di cui 2.790 hanno rilevato almeno una irregolarità, e un volume di contributi evasi pari a 61,351 milioni di euro. Secondo i dati contenuti nel Bilancio sociale 2015 dell’Inps, il tasso d’irregolarità delle aziende visitate a livello regionale si è attestato sul 75%, con punte pari o superiori all’87% rispettivamente nelle provincie di Lucca e Pistoia. Circa il 30% del totale degli importi accertati è stato riscontrato nella sola provincia di Firenze. Sono stati individuati 2.146 lavoratori completamente in nero, di cui 946 nelle provincie di Firenze e Prato (461 solo a Prato). La sinergia con direzioni territoriali del lavoro, Inail e Guardia di Finanza ha prodotto 860 accertamenti. A Prato il 48,8% degli accertamenti conclusi sono stati effettuati nell’ambito del
“Patto per Prato Sicura” e sono stati individuati 312 lavoratori a nero, il 68% del totale dei lavoratori in nero individuati nella provincia.
chi controlla il controllore??????