13 Giugno 2016

Lite al luna park, minore ferito gravemente: i carabinieri raggiungono al telefono l’aggressore e lo convincono a costituirsi


E’ accusato di tentato di omicidio il 23enne rintracciato e arrestato stanotte a Galciana dai carabinieri di Pistoia. Il giovane, un cittadino marocchino domiciliato a Prato ma di fatto senza fissa dimora, ha aggredito e ferito gravemente un 17enne al luna park di Agliana, in seguito ad un banale diverbio per qualche spintone di troppo scambiato sull’attrazione del “Tagadà”, dove in genere i ragazzi si sfidano in gare di equilibrio. Il fatto è accaduto ieri sera, intorno alle 23,30. Al termine del giro in giostra il 23enne ha affrontato il giovane di Agliana, ma i contendenti sono stati subito divisi da altri ragazzi. Il maghrebino avrebbe rivolto minacce di morte al 17enne, ma nessuno dei presenti avrebbero dato troppo peso all’episodio. Sta di fatto che il 23enne, dopo essersi allontanato, è tornato sul luogo del diverbio brandendo una bottiglia di vetro rotta con la quale ha aggredito il minore alle spalle, ferendolo al collo, ad un braccio e all’addome. Poi è fuggito a piedi facendo perdere le sue tracce.
Il ferito è stato subito soccorso e trasferito d’urgenza in gravi condizione all’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove è stato sottoposto ad un’operazione chirurgica per la ferita inferta al collo, che ha interessato una zona particolarmente delicata nella quale vi sono tendini e muscoli ed arterie che sarebbero stati lesionati. Il ragazzo, dichiarato fuori pericolo dopo l’intervento, è stato trattenuto in osservazione. La prognosi è di 40 giorni.
Le ricerche dell’aggressore, effettuate dai militari del Norm e della Stazione di Pistoia, intervenuti sul posto, hanno consentito prima di parlare telefonicamente con il 23enne che è stato convinto dai militari a desistere dalla fuga, poi di rintracciarlo poco dopo l’una e mezzo di questa notte nella zona di Galciana a Prato, dove è stato raggiunto dagli stessi i militari ai quali si è consegnato senza opporre resistenza.
Il giovane, che ha già piccoli precedenti a suo carico, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e condotto al carcere di Prato, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che lo interrogherà nei prossimi giorni.

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io
io
7 anni fa

Cari buonisti adesso andate a dirglielo voi al malcapitato ragazzo, che resterà sfregiato a vita. Ditegli anche che non vedrà nemmeno un euro di risarcimento, e che il suo aggressore al massimo tra un paio di mesi è fuori di galera…

Natalino
Natalino
7 anni fa

ma porca miseria, è mai possibile che uno a piede libero, senza fissa dimora, non si sa cosa fa, dove sta, di che vive, prenda un collo di bottiglia e recida la gola ad un ragazzo di 17 nni?
Ok, può succedere in questo mondo marcio, ma dobbiamo avere giustizia: se esce di galera dopo pochi mesi, mi dite che giustizia è questa?

A.D.
A.D.
7 anni fa

Sono qui perché in Marocco c’è la guerra e sono rifugiati politici e perseguitati,siate umani…

bob
bob
7 anni fa

“Le ricerche dell’aggressore, effettuate dai militari del Norm e della Stazione di Pistoia, intervenuti sul posto, hanno consentito prima di parlare telefonicamente con il 23enne che è stato convinto dai militari a desistere dalla fuga, poi di rintracciarlo poco dopo l’una e mezzo di questa notte nella zona di Galciana a Prato, dove è stato raggiunto dagli stessi i militari ai quali si è consegnato senza opporre resistenza”
Alla fine quanto rischia in concreto questo ?
Dal suo punto di vista, quasi nulla sia come mesi/anni di galera sia come risarcimento economico all’italiano…