Una panchina per due. In attesa che il presidente Paolo Toccafondi sciolga le riserve riguardo la cessione del 51% delle quote dell’A.C. Prato ad Orgoglio Pratese, si delineano gli scenari per quanto riguarda la conduzione tecnica della squadra. Dato per assodato che il Prato sarà regolarmente iscritto al campionato di Lega Pro, le soluzioni per quanto riguarda l’allentore della prossima stagione sono due: se il Prato dovesse passare sotto la gestione di Orgoglio Pratese, è stato individuato nell’ex tecnico del Rimini Leonardo Acori, l’allenatore per la prossima stagione. Acori ha già incontrato il presidente in pectore Nicola Radici e ha già dato una propria disponibilità di massima. Se invece, il Prato rimarrà nella gestione di Paolo Toccafondi, sembra scontata la conferma di Roberto Malotti. Il tecnico fiorentino, che sta svolgendo il corso di aggiornamento a Coverciano, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per allenare tra i professionisti, riuscendo a porare i biancazzurri alla salvezza, ma più che altro cambiando il volto ad una squadra che sembrava destinata alla retrocessione. Insomma per la panchina del Prato tutto è definito: con Radici c’è Acori, con Toccafondi invece Malotti. Si attendono sviluppi. L’altra notizia è il possibile inserimento nelle fila del Prato di Simone Settesoldi. A l’ex tecnico del Jolly Montemurlo, potrebbe essere offerto il ruolo di allenatore in seconda della squadra e per questo motivo sta aspettando a dare il proprio “via libera” per passare allo Scandicci che gli sta facendo una corte spietata, in attesa di conoscere le evoluzioni in casa Prato. Il cerchio comincia a chiudersi, sebbene ancora si debba aspettare la delibera di Toccafondi. Il vero crocevia del futuro biancazzurro. Domani sapremo.
mi spiace x Malotti,che ho apprezzato per la salvezza ottenuta,ma spero proprio che il prossimo allenatore sia Acori..
Mi dispiace per Malotti ma essere sponsorizzati da Toccafondi a Prato un ne i massimo meglio Acori
A Malotti gli conviene sperare che la squadra vada ad orgoglio pratese perche se rimane a Toccafondi e lui diventa allenatore nel giro massimo di due stagioni dalla panchina torna alla cucina del ristorante.
spero che venga confermato l’allenatore malotti alla guida del prato.