15 Giugno 2016

Sgomberato edificio di via Filzi occupato abusivamente


Sgomberato un immobile di via Fabio Filzi occupato abusivamente, cinque persone denunciate per invasione abusiva di edifici, furto aggravato, danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e, per una di loro, per inottemperanza ad un provvedimento di espulsione.
È il risultato dell’operazione della Polizia Municipale conclusasi questa mattina dopo alcuni giorni di sopralluoghi e verifiche incrociate.
L’operazione è partita a seguito di segnalazioni fatte da alcuni residenti della zona che segnalavano la sospetta occupazione abusiva di un immobile suddiviso in quattro unità abitative. L’edificio è risultato essere di proprietà di una nota famiglia dell’industria tessile pratese e attualmente oggetto di procedura esecutiva immobiliare. Dopo questi primi accertamenti, la Polizia Municipale, nell’ultima settimana, ha effettuato alcuni sopralluoghi esterni sia in via Filzi che nelle strade limitrofe, accertando la presenza di allacciamenti abusivi, sia alla rete elettrica che a quella idrica, e tutti riconducenti all’immobile oggetto dell’indagine.
Il fatto è stato immediatamente segnalato sia ad Enel che a Publiacqua, che attraverso i loro tecnici hanno provveduto al distacco degli allacci abusivi e a rimettere in sicurezza i rispettivi impianti. La presenza degli allacciamenti abusivi è stata segnalata anche al curatore fallimentare dell’immobile, che ha subito sporto denuncia/querela e preso accordi con la Polizia Municipale in modo che gli agenti potessero accedere nell’edificio e sgomberarlo dagli eventuali occupanti abusivi.
Quest’oggi, nelle prime ore del mattino, due ufficiali ed otto agenti della Polizia Municipale di Prato, alla presenza del curatore fallimentare dell’immobile oggetto dell’operazione e di un delegato dell’Istituto vendite giudiziarie (ISVEG) che è custode di un edificio industriale limitrofo, hanno effettuato un sopralluogo all’interno dei due stabili.
L’edificio di via Filzi dall’esterno mostrava visibili danni agli infissi mentre gli interni erano in precario stato di manutenzione; in alcuni vani, sono stati trovati giacigli improvvisati con coperte e materassi di fortuna.
All’interno di una delle quattro unità abitative, è stata rinvenuta una ragazza italiana di 25 anni, anagraficamente residente in un comune del Pistoiese, in compagnia di quattro cittadini marocchini di età compresa fra i 28 e i 38 anni, successivamente identificati grazie alla collaborazione della Polizia Scientifica della Questura di Prato e risultati avere alcuni precedenti.
I quattro extracomunitari hanno creato non poche difficoltà alla Polizia Municipale. Durante le operazioni di rito e gli accertamenti di polizia giudiziaria, infatti, gli uomini hanno ripetutamente minacciato di autolesionarsi con coltelli e lamette.
Durante il sopralluogo è stato rinvenuto anche un cagnolino bianco a pelo raso e di piccola taglia che è stato affidato all’Associazione Qua La Zampa, in quanto non tatuato e privo di microchip.
Le cinque persone sono state denunciate dalla Polizia Municipale di Prato per invasione abusiva di edifici, furto aggravato, danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale ed per uno di loro anche per inottemperanza ad un provvedimento di espulsione, recentemente emesso a suo carico.

 

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