Altre 100 tessere a punti per usufruire dei beni di prima necessità dell’Emporio della Solidarietà nei mesi estivi. E’ quanto deciso in una riunione degli ultimi giorni dagli enti promotori del progetto: Comune, Provincia, Caritas Diocesana e Fondazione Cassa di Risparmio.
“Ci facciamo carico di ulteriori 100 famiglie nei difficili mesi estivi attraverso l’Emporio, che è certamente un moltiplicatore positivo delle risorse dell’Amministrazione – ha dichiarato l’assessore al Sociale Luigi Biancalani -. Con l’aiuto di tutti i soggetti promotori, riusciremo così ad aumentare le risposte verso i cittadini con basso reddito”.
Ad oggi sono circa 900 le famiglie che usufruicono dei servizi dell’Emporio della Solidarietà. Gli assistenti sociali hanno quindi una possibilità in più rispetto ai consueti pacchetti sulle necessità primarie per le famiglie indigenti.
All’Emporio della Solidarietà si acquista attraverso una tessera a punti che varia da un minimo di 30 ad un massimo di 80 punti mensili, a seconda della composizione del nucleo familiare, e che ha una validità di tre mesi, al termine dei quali è prevista una sospensione prima di un eventuale rinnovo, allo scopo di garantire una rotazione nei destinatari degli aiuti.
