“La forza della Libertà” per Stefano. Quando l’arte incontra la solidarietà. Quando uno scultore di calibro internazionale s’innamora della storia di “Stefano Turchi” a tal punto da intervenire, presentandosi a una cena a favore dell’ex calciatore biancazzurro e promettergli il regalo di un’opera d’arte.
È quanto accaduto lo scorso anno, durante la serata organizzata dalla “Onlus Amici di Stefano”, quando il grande artista Amerigo Dorel si è presentato a Massimo Marchini “dicendomi – spiega l’ex giocatore del Prato – che si era interessato alla storia di Stefano e che voleva contribuire con il dono di un’opera creata da lui”.
Così è stato. Oggi, infatti, mercoledì 20 luglio 2016, al ristorante Cotidie di Sant’Angelo a Lecore, Amerigo Dorel appunto, ha donato a Stefano l’opera “La forza della Libertà”, una scultura in resina bronzata di sua invenzione, il cui titolo ben si adatta alla battaglia che Stefano sta facendo contro la Sla da molti anni ormai.
Insieme all’artista l’immancabile Massimo Marchini vero trascinatore di tutti gli eventi della “Onlus Amici di Stefano” ed il Presidente del Lions Club di Palazzo Vecchio a Firenze, Pietro Verdiani. “Siamo da sempre sensibili a queste iniziative nel campo della solidarietà – ha spiegato Verdiani – Come Lions peraltro quest’anno festeggeremo il centenario della nostra associazione. Per l’occasione oltre ad operare sulla lotta contro il tumore al seno, stiamo preparando una Bohème per non vedenti che sarà esposta a Piazza del Duomo a Firenze”.
