Se ne è andato nella tarda serata di ieri Leo Massai, storico confratello della Misericordia di Prato. Aveva 72 anni ed è morto improvvisamente a Viareggio, mentre si trovava in vacanza con la famiglia. La vita di Massai è sempre stata improntata al servizio, tra le fila dell’Arciconfraternita e nell’Unitalsi, l’associazione impegnata nel portare i malati al santuario mariano di Lourdes.
La Misericordia era il suo mondo, lo ha ripetuto, quasi commosso, anche lo scorso 22 luglio, durante la festa della Fondazione, quando ha ricevuto dalla Federazione delle Misericordie la Croce di carità al merito per 50 anni di servizio continuativo. Persona stimata e sempre presente in caso di qualsiasi necessità, Massai è stato negli anni un esempio e un punto di riferimento per i giovani volontari che si affacciavano al mondo della Misericordia. Proprio loro, le nuove generazioni dei confratelli e delle consorelle, sono stati i primi a ricordarlo e a ringraziarlo postando foto e messaggi sui social network.
Massai abitava in centro storico, nella zona di piazza San Domenico. Girando per quelle strade era facilissimo incrociarlo lungo via Giovanni Di Gherardo o in via San Vincenzo. Aveva sempre indosso la divisa blu della Misericordia, come se fosse perennemente in servizio.
Il funerale sarà celebrato domani, giovedì 11 agosto, alle 17 in San Domenico. Massai era Capoguardia d’onore, per questo il feretro sarà portato a spalla chiesa dai confratelli in brigata con partenza dall’oratorio della Misericordia in via Convenvole alle 16,40.
