Continua l’impegno delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel centro di Prato. Stavolta è stata l’Unità Investigativa della Municipale ad incastrare un marocchino di 39 anni. L’uomo, in Italia da meno di un anno ma già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato visto aggirarsi in Piazza San Domenico e nelle strade limitrofe: gli agenti in borghese lo hanno tenuto d’occhio per capire i motivi dei suoi spostamenti continui. Il 39enne è stato visto incontrare alcuni ragazzi italiani e avvicinarsi a quelli che poi sono stati individuati come i nascondigli della droga. Durante uno degli incontri, gli agenti si sono qualificati e lo hanno fermato. Il marocchino ha tentato di disfarsi di un panetto di hashish che gli agenti hanno però recuperato, così come altri due, nascosti nelle vicinanze, per un totale di circa 70 grammi. L’uomo è stato quindi portato al Comando e dichiarato in arresto. Stamani si è svolta la direttissima e l’arresto è stato convalidato.
E un altro episodio legato al mondo della droga è andato in scena la sera del 9 agosto, con i carabinieri di Montemurlo che hanno arrestato un 30enne cittadino nigeriano con precedenti. Il giovane è stato sorpreso in un canneto e alla vista dei militari si è dato alla fuga, disfacendosi di quattro ovuli di cocaina. Bloccato, ha opposto in un primo momento resistenza, provocando lievi lesioni ad un militare. Gli accertamenti hanno permesso di rinvenire circa 6mila euro, provento dell’attività di spaccio, dal momento che il 30enne risulta adesso disoccupato.
