E’ riuscito a introdursi nell’abitazione di cittadini cinesi, in via dell’Alberaccio, e ha iniziato ad aggredire senza motivi apparenti i presenti, che dopo averlo chiuso in terrazza hanno chiamato la polizia. Momenti di tensione, all’alba, per una famiglia di orientali. Una 43enne cinese è stata insospettita da alcuni rumori alla porta: accortasi dell’uomo, un 39enne nigeriano regolare ma con precedenti disturbi comportamentali, ha tentato di allontanarlo. Ne è nata una discussione, durante la quale il 39enne ha preso a calci la porta, divelta dai cardini, e si è introdotto in casa. A quel punto, ha iniziato a schiaffeggiare la donna orientale e ha colpito con un’asta metallica un giovane di 26 anni, parente della 43enne, intervenuto in sua difesa. Solo l’intervento di altri cittadini cinesi ha permesso di isolare il nigeriano e allertare il 118. All’arrivo degli agenti, l’uomo – in stato di agitazione – pronunciava frasi senza senso, maledicendo tutti i cinesi e indicando l’abitazione come la propria. Solo da riscontri successivi è stato possibile identificare il soggetto, che non ha saputo fornire spiegazioni plausibili in merito all’aggressione e che è stato trasportato nel reparto di psichiatria del Santo Stefano, dove era stato in passato ricoverato. E’ scattata dunque la denuncia per violazione di domicilio e lesioni personali aggravate da motivi razziali.
